Ucraina, il Cremlino: "Useremo armi nucleari solo se minacciati"
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Ucraina, il Cremlino: "Useremo armi nucleari solo se minacciati"

Rispetto alla guerra fredda Usa e Russia hanno armi nucleari meno distruttive. La Russia, secondo il New York Times, potrebbe rompere il tabù delle armi nucleari

Ucraina, il Cremlino: "Useremo armi nucleari solo se minacciati"
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22 Marzo 2022 - 20.05


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Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che la Russia utilizzerà armi nucleari solo se la sua stessa esistenza fosse minacciata. Si tratta di una dichiarazione di risposta a quanto affermato dagli Stati Uniti, che hanno allertato sul possibile uso di armi nucleari minori.

Il New York Times, in un articolo uscito martedì 22 marzo, analizza la situazione del conflitto in Ucraina con grande attenzione allo scenario che potrebbe prefigurarsi. Le bombe russe piovono su Kiev e su Mariupol e creano “uno scenario di morte e distruzione” e l’accresciuta violenza dell’offensiva di Putin “ha fatto da sfondo alle nuove consultazioni tra gli Stati Uniti e gli alleati su come aumentare la pressione sulla Russia”, scrive il New York Times nel servizio di apertura, che riassume sia gli sviluppi dei combattimenti sul campo sia i temi che saranno al centro della nuova missione di Biden in Europa, a Bruxelles e in Polonia, per i vertici della Nato e del G7 e un incontro con il suo omologo polacco.

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Un’analisi è dedicata al rischio che il conflitto diventi nucleare. Negli anni della guerra fredda, scrive il giornale, i leviatani atomici americani e russi, mille volte più potenti di quelli sganciati dagli Usa su Hiroshima e Nagasaki, funzionavano da deterrenti. Oggi la situazione si è rovesciata perché sia la Russia che gli Stati Uniti hanno armi nucleari molto meno distruttive, la cui potenza è solo una piccola frazione di quella della bomba di Hiroshima, e per questo “il loro uso forse meno spaventoso e più pensabile”.

Dunque, segnala il Nyt, “la preoccupazione per queste armi più piccole è aumentata vertiginosamente quando il presidente russo Vladimir V. Putin, durante la guerra in Ucraina, ha avvertito della sua potenza nucleare, ha messo in allerta le sue forze atomiche e ha fatto eseguire rischiosi attacchi alle centrali nucleari dai suoi militari. Il timore è che se Putin si sente messo alle strette nel conflitto, possa scegliere di far esplodere uno dei suoi ordigni nucleari minori”, rompendo il tabù della guerra atomica.

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