Russia-Ucraina, l'ira di Von der Leyen: "Riterremo il Cremlino responsabile"
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Russia-Ucraina, l'ira di Von der Leyen: "Riterremo il Cremlino responsabile"

La presidente della Commissione Ue insieme a Michel: "Condanniamo fermamente l'attacco ingiustificato all'Ucraina e siamo pronti a nuovi aiuti all'Ucraina".

Russia-Ucraina, l'ira di Von der Leyen: "Riterremo il Cremlino responsabile"
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea
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24 Febbraio 2022 - 09.56


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L’attacco della Russia verso la vicina Ucraina ha scatenato l’indignazione unanime delle personalità politiche mondiali. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in un tweet ha dichiarato: “Condanniamo fermamente l’attacco ingiustificato della Russia all’Ucraina. In queste ore buie, i nostri pensieri sono con l’Ucraina e le donne innocenti, uomini e bambini che affrontano questo attacco non provocato e la paura per la loro vita. Riterremo il Cremlino responsabile”,

“Ho parlato con il presidente Zelensky per condannare con la massima fermezza l’ingiustificata aggressione militare della Russia contro l’Ucraina ed esprimere la nostra più forte solidarietà all’Ucraina. Oggi sia il Consiglio europeo che i leader del G7 si incontreranno per concordare ulteriori misure contro gli atti illegali della Russia e a sostegno dell’Ucraina. Chiedo al Presidente Putin di fermare immediatamente questa guerra”, ha scritto, invece, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen oggi al Consiglio Ue “illustrerà un ulteriore pacchetto di sanzioni che la Commissione europea sta finalizzando e che il Consiglio adotterà rapidamente. Stiamo coordinando la nostra risposta con i nostri partner internazionali, tra cui la Nato e il G7 i cui leader si incontreranno oggi”, afferma poi Michel in una dichiarazione congiunta con von der Leyen.

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“Condanniamo con la massima fermezza l’aggressione militare senza precedenti della Russia contro l’Ucraina. Con le sue azioni militari non provocate e ingiustificate, la Russia viola gravemente il diritto internazionale e mina la sicurezza e la stabilità dell’Europa e del mondo – ha proseguito la dichiarazione di Michel e Von der Leyen – Chiediamo alla Russia di cessare immediatamente le ostilità, ritirare i suoi militari dall’Ucraina e rispettare pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Tale uso della forza e della coercizione non ha posto nel XXI Secolo”.

“Deploriamo la perdita di vite umane e la sofferenza umanitaria. L’Ue e i suoi Stati membri sono pronti a fornire urgentemente una risposta di emergenza umanitaria. Chiediamo alla Russia di rispettare il diritto umanitario internazionale. L’Ue sostiene fermamente l’Ucraina e il suo popolo nell’affrontare questa crisi senza precedenti. L’Ue fornirà ulteriore assistenza politica, finanziaria e umanitaria”, proseguono. “Condanniamo fermamente l’attacco ingiustificato della Russia all’Ucraina. In queste ore buie, i nostri pensieri sono con l’Ucraina e le donne innocenti, uomini e bambini che affrontano questo attacco non provocato e la paura per la loro vita. Riterremo il Cremlino responsabile”, commenta la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola, in una dichiarazione uguale a quelle diffuse da von der Leyen e Michel. Il presidente francese Emmanuel Macron, che questa mattina ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, ha convocato un consiglio nazionale di Difesa per fare il punto della situazione. Il presidente francese, che detiene la presidenza di turno dell’Unione europea, ha parlato anche con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

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