Così Johnson durante il lockdown violava a Downing Street le regole anti-covid
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Così Johnson durante il lockdown violava a Downing Street le regole anti-covid

Il Guardian ha diffuso una foto del premier britannico nel giardino di Downing Street, accanto alla moglie, con vino e formaggio, mentre intorno ci sono diversi membri del personale, che non rispettano il distanziamento

Così Johnson durante il lockdown violava a Downing Street le regole anti-covid
Boris Johnson durante il lockdown
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19 Dicembre 2021 - 22.21


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Lui è sempre stato un disinvolto e più volte ha mostrato insofferenza verso le misure anti-Covid tant’è che all’inizio il Regno Unito ha irresponsabilmente lasciato circolare il virus senza restrizioni e solo quando la situazione si è fatta critica e ci sono state tante orti evitabili ha cambiato registro.

Adesso è arrivata una nuova grana per Boris Johnson. Il Guardian ha diffuso una foto del premier britannico nel giardino di Downing Street, accanto alla moglie, con vino e formaggio, mentre intorno ci sono diversi membri del personale, che non rispettano il distanziamento, durante il lockdown nel maggio 2020. In quell’occasione il governo aveva assicurato si fosse trattato di un “incontro di lavoro”, senza alcolici. Le bottiglie di vino, invece, sono in evidenza.

Le voci di un evento sociale a Downing Street il 15 maggio 2020 era stata smentita nei giorni scorsi dal portavoce del premier, che aveva spiegato: il personale lavorava in giardino il pomeriggio e la sera. La foto pubblicata dal Guardian, tuttavia, solleva quantomeno dei dubbi.

Johnson è seduto ad un tavolo all’aperto con la moglie Carrie ed altre due persone, con bottiglie di vino e formaggio in bella mostra. Poco più lontano c’è un altro tavolo con quattro persone, e altro vino. Mentre sul prato, altri nove sono in piedi attorno a un tavolo, con alcolici, tutti vicini tra loro. In un’atmosfera obiettivamente rilassata, e non da meeting di lavoro.
 


Lo stesso Guardian, insieme con l’Independent, aveva già dato la notizia della riunione in giardino del 15 maggio. E secondo le sue fonti, il primo ministro aveva trascorso circa 15 minuti con il personale, spiegando che si meritavano un drink per “respingere” il Covid.
 


E circa una ventina di dipendenti, in quell’occasione, avrebbero bevuto vino e liquori e mangiato pizza. Il tutto dopo una conferenza stampa di Matt Hancock in cui l’allora segretario alla Salute aveva esortato i cittadini a rispettare le regole e a non approfittare del bel tempo durante il fine settimana di maggio per socializzare in gruppo. La foto ha sollevato le proteste dell’opposizione.


Per la numero due dei laburisti, Angela Rayner, si tratta di uno “uno schiaffo in faccia al pubblico britannico”, ed “il primo ministro ci mostra costantemente che non ha riguardo per le regole che mette in atto per il resto di noi”.

Per Johnson, di certo, si è trattato di una delle settimane peggiori.
Perché nel giro di pochi giorni ha dovuto incassare la perdita di una roccaforte storica dei conservatori dopo un’umiliante sconfitta elettorale a un’elezione suppletiva e soprattutto una fronda interna al partito conservatore con un centinaio di deputati che hanno votato contro il piano B varato dal governo per fronteggiare la crisi sanitaria.
 

Lo staff di Boris Johnson durante il lockdown senza rispettare le distanze
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