La Germania non ha più posti negli ospedali e pensa all'obbligo vaccinale, Scholz favorevole alla regola 2G
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La Germania non ha più posti negli ospedali e pensa all'obbligo vaccinale, Scholz favorevole alla regola 2G

La proposta del prossimo cancelliere ai Lander è quella di trasferire i pazienti tedeschi all'estero. Terapie intensive piene, Lombardia pronta ad aiutare

La Germania non ha più posti negli ospedali e pensa all'obbligo vaccinale, Scholz favorevole alla regola 2G
Olaf Scholz
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1 Dicembre 2021 - 09.57


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In Europa si sta cercando di contrastare la quarta ondata del virus che sembra aver cavalcando l’onda della variante Omicron: la Germania ipotizza l’obbligo vaccinale.

Il cancelliere tedesco designato Olaf Scholz si è espresso a favore dell’obbligo vaccinale contro il Covid, nel corso della consultazione fra Stato e Regioni sul Covid, a cui partecipa insieme ad Angela Merkel.

”È importante stabilire un obbligo generalizzato alla vaccinazione”, ha affermato secondo quanto riportano alcuni media tedeschi, fra cui Der Spiegel.

Riprendendo alcune indiscrezioni trapelate dalla videoconferenza con i primi ministri degli stati tedeschi, i giornali nazionali, tra cui “Handelsblatt”, riportano che l’obbligo partirebbe a febbraio del 2022. Scholz sarebbe favorevole inoltre a introdurre la regola 2G per gli esercizi commerciali, cioè consentire l’accesso solo a vaccinati e guariti.

La situazione delle terapie intensive nel paese ”è altamente drammatica”, come ha dichiarato il ministro della salute del Baden-Wuerttemberg, annunciando che il Land si prepara a inviare pazienti anche all’estero e ha già ricevuto disponibilità dall’Italia (Lombardia), Francia e Svizzera. La Baviera nei giorni scorsi ha inviato in Italia due pazienti, a Bolzano e Merano. “Ci prepariamo a trasferire i pazienti all’estero, nel caso fosse necessario” ha detto Manne Lucha: il carico degli ospedali è immenso “e le persone non ce la fanno più”.

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