E' testa a testa tra Spd e Cdu: inizia l'era post Merkel
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E' testa a testa tra Spd e Cdu: inizia l'era post Merkel

I tedeschi eleggeranno il Bundestag, la Camera bassa del Parlamento federale che poi a sua volta dovrà trovare una maggioranza e votare il nuovo cancelliere, figura guida del Paese per i prossimi quattro anni

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26 Settembre 2021 - 11.02


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Stando ai primi exit poll diffusi dalla tv pubblica tedesca Ard, l’Spd di Olaf Scholz e l’Unione di Armin Laschet sono appaiati al 25%. I Verdi sono al 15%, i liberali all′11% come l’ultradestra di Afd, e la Linke al 5%, in bilico per l’ingresso al Bundestag. Altri exit poll attribuiscono un leggero vantaggio ai socialdemocratici (26%) sull’unione conservatrice (24%).

Sulla base degli exit poll della Zdf, alla Spd andrebbero 215 seggi, alla Cdu-Csu 198, 120 ai Verdi, 99 ai Liberali dell’Fdp 99, 83 all’Afd e 41 alla Linke.
Gioia e applausi nella sede dell’Spd – Urla da stadio e applausi hanno accolto i primi exit poll nella sede del Spd a Berlino. Il segretario generale del partito rivendica, quindi, la cancelleria per Olaf Scholz. “Abbiamo sempre saputo che sarebbe stato un testa a testa, con uno scarto molto ridotto”, ha affermato Lars Klingbeil -. Ma abbiamo un chiaro mandato per l’Spd e vogliamo che Olaf Scholz sia cancelliere”.
Secondo le prime proiezioni rese note dai media tedeschi l’affluenza alle urne fino alle 14 è stata del 36,5% degli elettori. In calo rispetto al 41,1% segnalato allo stesso orario nella tornata elettorale precedente del 2017. Nel conteggio, però, non sono stati inclusi i voti espressi per posta.

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Dopo 16 anni, è giunta al tramonto l’era Merkel. In Germania, domenica i tedeschi sono chiamati ad eleggere il Bundestag, la Camera bassa del Parlamento federale che poi a sua volta dovrà trovare una maggioranza e votare il nuovo cancelliere, figura guida del Paese per i prossimi quattro anni.
Quando si vota – Domenica 26 settembre i seggi saranno aperti dalle 8 alle 18. Già da alcune settimane invece è disponibile il voto postale. In questo caso le schede dovranno arrivare entro l’orario di chiusura dei seggi. I risultati si sapranno nel tardo pomeriggio mentre per il nome del cancelliere o della cancelliera potrebbero volerci settimane o mesi.
Chi vota – Sono chiamati alle urne tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni. In totale, si tratta di circa 60,4 milioni di persone su una popolazione di 83 milioni: tra questi 2,8 milioni votano per la prima volta.
Come si vota – Si vota con un sistema proporzionale ma  per entrare in Parlamento bisogna superare la soglia di sbarramento del 5%. Vengono eletti con sistema proporzionale 598 parlamentari. possono essere eletti deputati aggiuntivi, soprannominati “overhang seats” e “balance seats”. Più precisamente, ogni elettore esprime due voti: con il primo vota un candidato e con il secondo un partito. I risultati mostreranno quali coalizioni siano matematicamente possibili, poi i partiti dovranno discutere di cosa sia politicamente possibile.
Chi si candida – Sono in corsa ben 47 partiti. Tra questi, solo alcuni avranno la possibilità di superare effettivamente la soglia di sbarramento. Sono tre i partiti che presentano un candidato per sostituire Angel Merkel: il blocco conservatore della stessa cancelliera uscente, composto da Cdu e Csu che punta su Armin Laschet; la Spd, che corre con Olaf Scholz, Ministro delle Finanze; e i Verdi, che hanno alla guida Annalena Baerbock.

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