La disperazione nelle immagini che provengono dall’aeroporto di Kabul, dove migliaia di persone si stanno rifugiando in cerca di scappare da un paese in mano ai talebani.
Quando le immagini sono così drammatiche non servono neanche le parole: alcuni ragazzi si sono aggrappati sull’esterno del velivolo, un C-17 dell’aviazione militare statunitense, precipitando poi al suolo a decine di metri di altezza dal suolo.
Secondo le ricostruzioni, sarebbero tre gli uomini precipitati dall’aereo militare statunitense al quale si erano aggrappati durante il decollo dall’aeroporto internazionale di Kabul, nel tentativo disperato di fuggire dalla capitale dell’Afghanistan appena conquistata dai talebani.
Le immagini ampiamente circolate sui social network mostrano dei ragazzi aggrappato sull’esterno del velivolo, sopra i motori e, in modo meno nitido, due corpi cadere dopo il decollo.
Il quotidiano israeliano Haaretz conferma che si tratta di due persone che precipitano e la sezione in persiano della Bbc fa altrettanto cerchiando, nelle immagini, le “due persone” che cadono nel vuoto.
Il sito Asvaka News Agency, basato in Afghanistan, scrive che le vittime sarebbero “tre giovani” e sarebbero precipitate e morte tra il caseggiato di Khair Kahana, un quartiere poco distante dall’aeroporto.
Un Boeing C-17 americano appena decollato dall’aeroporto di Kabul, e le persone che non trovando posto nell’aereo, precipitano al suolo.
Davanti a immagini simili, le parole si annullano. #kabulairport pic.twitter.com/VGEiwLjxqr
— Luca Nacchio (@LucaNacchio) August 16, 2021