L'allarme della Germania: "I vaccini dell'Ue non bastano a fermare la terza ondata"
Top

L'allarme della Germania: "I vaccini dell'Ue non bastano a fermare la terza ondata"

Il ministro della Salute Spahn preoccupato dalla crescita dei contagi: "Arrivate meno dosi, ci vorranno settimane per vaccinare tutti. Dobbiamo resistere"

Il ministro della Salute Spahn
Il ministro della Salute Spahn
Preroll

globalist Modifica articolo

19 Marzo 2021 - 11.34


ATF

Un numero di vaccini che probabilmente non sarà sufficiente, è questo l’allarme lanciato dal ministro della salute tedesco Jens Spahn.

“Non c’è in Europa vaccino sufficiente per fermare una terza ondata solo con la vaccinazione. Anche se le distribuzioni dalla Ue dovessero essere affidabili, passeranno ancora settimane finché i gruppi a rischio saranno vaccinati completamente” ha proseguito il ministro tedesco.

Attualmente, a detta di Spahn, la Germania attende circa 15 milioni di dosi AstraZeneca, “e in effetti si tratta di 2 o 3 milioni di dosi in meno rispetto alle attese”. Il ministro alla Salute spera comunque in una netta accelerazione delle vaccinazioni in Germania, dicendosi anche favorevole “ad iniziare prima del previsto con le somministrazioni da parte dei medici di base”.

Si tratta, peraltro, di uno dei temi che saranno affrontati questo pomeriggio al vertice della cancelliera Merkel con i governatori dei Laender.

Tra le proposte, quella di permettere a medici una maggiore flessibilità rispetto alle rigide regole sulla priorità nelle vaccinazioni a seconda delle situazioni mediche che si presenteranno.

Leggi anche:  La Germania denuncia la Russia per un grande attacco informatico contro la Spd avvenuto nel 2023

L’aumento dei contagi ”è chiaramente esponenziale” ha rincarato il vice-presidente del Robert Koch Institut, Lars Schaade, Il numero di nuovi contagi da
coronavirus in Germania sta crescendo “in maniera esponenziale”. La rapida diffusione della variante inglese, ha aggiunto, significa che “purtroppo davanti ci sono settimane difficili”.

Per questo, Schaade ha invitato i cittadini ad autoisolarsi il più possibile durante il periodo delle festività pasquali. ”È altamente probabile che a Pasqua avremo una situazione simile a quella registrata prima di Natale, con molti contagi e molti decorsi gravi della malattia” ha detto Schaade. Il quale ha lanciato un appello ai tedeschi: “Passate la Pasqua solo nella cerchia più stretta e rinunciate ai viaggi”.

Per il virologo ed esperto di Salute del Spd Karl Lauterbach ha sottolineato che “siamo all’inizio di una fulminante terza ondata” ed è necessario che i tedeschi si autoisolino il più possibile in casa. 

Nelle ultime 24 ore la Germania ha registrato oltre 17.000 nuovi casi, il tasso di incidenza del contagio nella popolazione è cresciuto a 95,6 mentre il giorno precedente era a 90. Si tratta di un aumento di circa 5000 casi rispetto allo stesso giorno della settimana scorsa. 

Leggi anche:  Sassonia: aggredito selvaggiamente a calci e pugni l'eurodeputato Matthias Ecke (Spd): pista nazi-fascista

Il drastico aumento dei contagi in Germania ha dimostrato “quanto sia imprevedibile questa pandemia”.

Il desiderio di soluzioni rapide è comprensibile, ma la verità è che non esistono. “Dobbiamo rimanere cauti, prudenti e pragmatici” ha dichiarato Jens Spahn. “Dobbiamo ancora resistere”.

 

Native

Articoli correlati