E’ scontro aperto tra Stati Uniti e Russia dopo le pesanti dichiarazioni di Biden contro l’omologo russo.
Il democratico aveva infatti definito il presidente Vladimir Putin, “un assassino” riferendosi alla vicenda Navalny.
In seguito a questo, il ministero degli Esteri russo ha richiamato il proprio ambasciatore a Washington, Anatoly Antonov, per consultazioni a seguito delle dichiarazioni del presidente americano Joe Biden.
Lo ha annunciato su Facebook la portavoce Maria Zakharova, precisando che il diplomatico è stato richiamato per valutare il futuro delle relazioni con gli Stati Uniti.
Mosca accusa – “Per noi, la cosa principale è determinare quali sono i modi per correggere i rapporti russo-americani, che sono in uno stato difficile e che di fatto sono stati portati da Washington negli ultimi anni in un vicolo cieco. Siamo interessati a prevenire il loro degrado irreversibile se gli americani si rendono conto dei rischi associati a ciò”.
Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nella nota in cui ha annunciato il richiamo dell’ambasciatore a Washington.
“La nuova Amministrazione statunitense è al potere da quasi due mesi, il traguardo simbolico dei 100 giorni non è lontano, e questo è un buon motivo per provare a valutare cosa sta facendo la squadra di Joe Biden e cosa no”, ha aggiunto Zakharova.
