Sono 13 i casi di variante inglese del coronavirus trovati in Islanda, dopo i primi casi ravvisati in Italia ed altri paesi europei.
Si tratta per tutti i casi di viaggiatori arrivati a dicembre all’aeroporto di Keflavik, dove sono stati testati: questo è quanto ha reso noto in conferenza stampa l’epidemiologo Thorolfur Gudnason.
La maggior parte dei casi, 11 in tutto, sono arrivati subito prima di Natale.
Sono dieci viaggiatori provenienti dalla Gran Bretagna e uno dalla Danimarca. Tutte le persone contagiate sono state poste in quarantena.
Argomenti: covid-19