Dpcm e sport: cosa si può fare e cosa è vietato
Top

Dpcm e sport: cosa si può fare e cosa è vietato

La normativa prevede infatti la chiusura di palestre e piscine, ma vieta anche a livello amatoriale gli sport di contatto. Via libera invece al tennis e al running e centri sportivi per attività all'aperto

Calcio
Calcio
Preroll

globalist Modifica articolo

25 Ottobre 2020 - 20.33


ATF

Dopo lo stop di marzo, il nuovo Dpcm segna una nuova battuta di arresto per lo sport. La normativa prevede infatti la chiusura di palestre e piscine, ma vieta anche a livello amatoriale qualsiasi sport di contatto. Via libera invece al tennis e al running: resteranno aperti, infatti, centri e circoli sportivi pubblici e privati per svolgere attività all’aperto, così come è consentita l’attività sportiva nei parchi. Chiusi gli impianti sciistici.

Calcio – Si continua a giocare solo sui campi di Serie A, B, C e D, ma si ferma tutta il resto dell’attività, dall’Eccellenza in giù. Nel calcio femminile proseguono serie A e B, nel calcio a 5 serie A, A2 e B maschile e A e A2 femminile.

 Nel dpcm non è più citato il permesso di avere negli impianti una presenza massima del pubblico di mille spettatori all’aperto (e di 200 al chiuso per gli altri sport), con altre possibili deroghe affidate alle Regioni. Ora le attività consentite sono solo “a porte chiuse”, sia negli stadi, sia negli impianti al coperto. Questo vale per il calcio e per tutti gli altri sport.

Leggi anche:  Bayern Monaco - Arsenal, alle 21 torna la Champions League: ecco dove vederla in streaming

Basket – Vanno avanti i campionati nazionali di A, A2, B nella pallacanestro maschile e A1 e A2 in quella femminile.

Volley – Restano i campionati di Serie A e di Serie B maschili e femminili e una parte dei tornei giovanili.

Sport da contatto – Sono 130 quelli elencati in un provvedimento pubblicato il 13 ottobre scorso (da aikido a wushu kung fu) e restano vietati per gli amatori, non per i professionisti, nonché dilettantistiche di livello nazionale, e nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni. Sono ammessi per le discipline dell’elenco allenamenti individuali, anche a livello amatoriale: in sostanza, un non tesserato alla Federcanottaggio non può fare l’otto senza ma può pagaiare in solitudine. Sono sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale.

 Sci – Con l’avvicinarsi della stagione della neve, il dpcm prevede la chiusura degli impianti nei comprensori, che potranno essere utilizzati solo da atleti professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione per competizioni nazionali e internazionali o il loro svolgimento. Gli sciatori amatoriali potranno accedere agli impianti solo se sarà adottato un protocollo da Regioni e Province autonome, validato dal Comitato tecnico scientifico, per evitare assembramenti.

Native

Articoli correlati