Aggressione a Beatrice Ion, la solidarietà della politica: "C'è una cappa oscura di odio nel nostro Paese"
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Aggressione a Beatrice Ion, la solidarietà della politica: "C'è una cappa oscura di odio nel nostro Paese"

La condanna di Anpi: "Il clima di odio e di intolleranza prodotto dall'ignoranza e dal disinteresse è alimentato ad arte dalle destre estreme a fini elettorali"

Beatrice Ion
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13 Luglio 2020 - 15.11


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Tante sono state le manifestazioni di solidarietà a Beatrice Ion, aggredita insieme al padre con insulti razzisti e con pugni e calci che hanno spedito il padre in ospedale: “Il comitato provinciale dell’Anpi di Roma, in merito alla brutale aggressione a sfondo razzista e sessita subita dalla famiglia Ion ad Ardea, esprime la più ferma condanna ed indignazione e la più totale vicinanza e solidarietà nei confronti delle vittime, l’atleta paralimpica Beatrice, la mamma Giorgia e il papà Eduardo. Episodi del genere sono intollerabili e vanno sanciti per quello che sono: reati aggravati dal motivo razzista. Il clima di odio e di intolleranza prodotto dall’ignoranza e dal disinteresse, esasperato dalla crisi economica che da anni interessa anche il nostro Paese, alimentato ad arte dalle destre estreme a fini elettorali, ha creato una cupa cappa sulla società e soltanto con l’applicazione integrale dei principi fondanti della Repubblica e dei diritti universali sanciti dalla Costituzione l’Italia ne potrà uscire. Facciamo appello alle Istituzioni, ai partiti, alle associazioni tutte affinché si spendano, ciascuno nel proprio ambito, per ridare dignità a questo Paese nell’eguaglianza delle persone, per il rispetto e l’esaltazione della dignità di ciascuno, tutelando e promuovendo la salute, l’istruzione, il lavoro in una società più fraterna e giusta affinché nessuna persona resti esclusa”.
“È una vergogna quello che è successo a Beatrice Ion, cestista disabile della Nazionale italiana di Basket paralimpico. Tutta la mia solidarietà a lei e ai suoi genitori, vittime di un’aggressione ignobile, frutto di ignoranza e stupidità. Ogni forma di razzismo, odio e violenza deve essere combattuta con fermezza da tutti. Grazie ai Carabinieri per essere intervenuti tempestivamente” scrive in una nota il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Angelo Tofalo.
“Piena solidarietà alla giovane Beatrice Ion, vittima di una aggressione ripugnante. La ragazza di origini rumene è nella nazionale italiana di basket in carrozzina e, come lei stessa racconta, insieme alla sua famiglia è stata aggredita fisicamente e con insulti razzisti. Ora il padre ha uno zigomo rotto. Sono davvero dispiaciuto, spero che i responsabili vengano assicurati presto alla giustizia”. Così sul suo profilo Facebook il ministro delle politiche giovanili e dello sport Vincenzo Spadafora. “A questo si aggiunge il brutto episodio del team manager dell’Atalanta, per il quale si è già, giustamente, attivata la procura federale della Figc”, aggiunge Spadafora.
“Questi episodi fanno male. L’aggressione, verbale e fisica, all’atleta paralimpica Beatrice Ion e a suo padre è solo l’ultimo di una serie di episodi a sfondo razziale che leggiamo nella cronaca di questi giorni. Non possiamo rimanere in silenzio. Concordo con Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, nel ritenere incredibile che si debbano commentare ancora oggi fatti simili. Le discriminazioni non possono trovare spazio nel nostro Paese: c`è una sfida educativa da intraprendere, tutti insieme. A Beatrice, al papà e a tutta la sua famiglia la mia solidarietà e vicinanza. Non siete soli”. Così Anna Ascani (Pd) su Facebook.

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