Una pagina che rimarrà nella storia, quella del New York Times del
24 maggio 2020. Gli Usa si avvicinano inesorabilmente alla soglia dei 100.000 morti e nomi e le brevi biografie di questa ‘perdita incalcolabile’ sono elencati nella prima pagina del giornale della città più colpita al mondo.
Non sono tutti: solo 1.000 nomi, l’1% del totale, ed è questo che dà una vaga idea dell’immensità della tragedia. “Volevo qualcosa che la gente potesse rileggere tra 100 anni per capire il peso di ciò che stiamo attraversando”, ha detto Marc Lacey, editore nazionale del giornale.
Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito dalla pandemia di coronavirus, sia per numero di contagi che per decessi. Le persone infettate dal virus in Usa sono almeno 1.621.658. I morti per Covid-19 ammontano a 97.048.
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