Nel corso del processo di impeachment in corso al Senato, i democratici hanno chiesto la testimonianza dell’ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton, nel pieno della bufera sollevata dalle rivelazioni del giornale americano secondo cui Trump avrebbe detto a Bolton a fine agosto di voler vincolare gli aiuti all’Ucraina alle indagini condotte nel paese sui Biden. Rivelazioni che traggono spunto, stando al New York Times, dalla bozza del prossimo libro dello stesso Bolton.
Il New York Times aveva rivelato che Trump avrebbe dunque direttamente messo in relazione le due cose – il congelamento dei 400 milioni di dollari di aiuti militari e le indagini sull’ex vicepresidente Joe Biden e sul figlio Hunter. Il libro di Bolton contenente queste affermazioni, “The Room Where It Happened,” è in uscita il prossimo 17 marzo, ma un suo riesame da parte della Casa Bianca potrebbe portare ad un rinvio della sua pubblicazione o alla eliminazione di alcune delle sue parti, osserva il Washigton Post.
Le anticipazioni del New York Times trovano conferma nelle fonti citate dal Washington Post, che ha parlato con due persone a conoscenza del contenuto del volume, secondo le quali il libro cita il collegamento fatto da Trump tra aiuti all’Ucraina e indagini sui Biden e fa riferimento ad una serie di colloqui sull’Ucraina avuti dall’autore con Trump e consiglieri chiave del presidente, tra cui il segretario di stato Mike Pompeo.
Le stesse fonti sostengono che Bolton è pronto a testimoniare al processo al Senato, dove i sette ‘manager’ dell’impeachment della Camera dei Rappresentanti hanno rilasciato un documento congiunto definendo la notizia “esplosiva” ed esortano il Senato ad accettare di convocare Bolton come teste.
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