Ritrovata la scatola nera del volo Lion Air: perse la vita anche un italiano

Il registratore di cabina del volo della Lion Air che si è schiantato nel Mar di Giava a ottobre uccidendo tutte le 189 persone a bordo, tra cui il 26enne italiano Andrea Manfredi, è stato localizzato dai sommozzatori della Marina indonesiana.
Grazie ad apparecchiature ad alta tecnologia, i sub hanno trovato il registratore vocale sotto otto metri di sabbia. Il Boeing 737 si era inabissato a 30 metri di profondità.
Il registratore dati dell’abitacolo, recuperato pochi giorni dopo dall’incidente, aveva mostrato che l’indicatore della velocità dell’aereo non funzionava correttamente negli ultimi quattro voli. Se il registratore vocale ora recuperato fosse integro, potrebbe fornire preziose informazioni aggiuntive agli investigatori.
Il viceministro Ridwan Djamaluddin ha spiegato che sul fondale marino i sub hanno ritrovato anche i resti delle vittime. “Stamattina abbiamo ricevuto la conferma dal presidente della commissione nazionale per la sicurezza dei trasporti”, ha detto.
L’incidente della Lion Air è stato il peggior disastro aereo in Indonesia dal 1997, quando 234 persone morirono su un volo Garuda vicino a Medan.