Aerei russi distruggono una postazione fortificata dell'Isis, strage di miliziani
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Aerei russi distruggono una postazione fortificata dell'Isis, strage di miliziani

I Sukhoi hanno colpito in due tempi, prima attaccando e poi facendo strage dei terroristi accorsi per portare soccorso ai combattenti feriti

Raid russi
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10 Ottobre 2017 - 13.06


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I raid aerei russi nella zona di Deir Ezzor, in Siria, avrebbero inferto un colpo durissimo all’Isis, che ha visto distrutta una sua postazione fortificata, con la perdita di decine di miliziani, tra quelli morti sotto il bombardamento e quelli rimasti intrappolati nelle gallerie.

Secondo quanto ha detto il portavoce del Ministero della Difesa di Mosca, il generale Igor Konashenkov, i Sukhoi russi hanno effettuato 182 incursioni, dopo che sulla zona i droni avevano compiuto una ricognizione accertando che i miliziani avevano fortificato una postazione sulla sponda orientale del fiume Eufrate. Come altre postazioni dell’Isis, anche questa era protetta da pezzi di artiglieria e servita da una rete di tunnel.
Secondo quanto ha riferito l’alto ufficiale, molti dei miliziani avevano passaporti delle repubbliche islamiche satelliti dell’ex Unione sovietica e dell’Algeria.
Il raid è stato compiuto in due tempi. Nel primo è stato effettuato il bombardamento con i Su-34, con 50 miliziani uccisi ed un trentina bloccati nelle gallerie.
A distanza di una quarantina di minuti c’è stato un secondo attacco, quando su quello che restava della postazione erano arrivati una ventina di miliziani per soccorrere i terroristi feriti.
Un altro attacco è stato compiuto dall’aviazione russa nelle vicinanze dell’insediamento di Hatla. Secondo le informazioni fornite dal Ministero della Difesa russo, è stato distrutto un posto di comando dell’Isis e neutralizzati tre gruppi di terroristi. Bilancio: 34 guerriglieri uccisi; distrutti cinque Suv pesantemente armati e due automobili che trasportavano munizioni.

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