Pronta la causa contro Trump per l'espulsione degli 800mila Dreamers
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Pronta la causa contro Trump per l'espulsione degli 800mila Dreamers

L'hanno annunciata Cuomo e Schneiderman: in ball il programma che protegge chi è arrivato negli Usa da bambino con genitori entrati illegalmente

La manifestazione dei "Dreamers" negli Stati Uniti
La manifestazione dei "Dreamers" negli Stati Uniti
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4 Settembre 2017 - 20.05


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Il governatore e l’attorney general dello Stato di New York, Andrew Cuomo e Eric Schneiderman, hanno annunciato che faranno causa al presidente Donald Trump, se cancellerà il programma Deferred Action for Childhood Arrivals (Daca) che protegge dall’espulsione chi è arrivato negli Usa da bambino con genitori entrati illegalmente. Trump, secondo quanto appreso da Reuters, annuncerà domani la fine del programma del predecessore Barack Obama per i giovani cosiddetti Dreamers, dando sei mesi di tempo per adeguarsi al Congresso. “Vogliamo bene ai Dreamer, vogliamo bene a tutti”, ha aggiunto il presidente degli State rispondendo a chi gli chiedeva se i giovani immigrati dovessero essere preoccupati. L’abolizione del programma però si tradurrebbe nell’espulsione di migliaia di ragazzi, circa 800.000, arrivati negli Usa da bambini con genitori immigrati illegali. Il Daca (Deferred Action for Childhood Arrival) introdotto dall’ex presidente Barack Obama consente ai giovani Dreamer di studiare e lavorare negli Stati Uniti senza l’incubo di essere rimpatriati. A Trump però la misura non è mai piaciuta, tanto da averla definita “un’amnistia” durante la campagna elettorale. 
”Se Trump abolisce il programma, il Congresso deve agire immediatamente e ripristinarlo”, afferma l’ex candidato alla Casa Bianca, Bernie Sanders. A opporsi alla cancellazione del piano e all’espulsione probabile di 800.000 ragazzi la Silicon Valley al grand completo, che ha gia’ rivolto una lettera aperta a Trump.
 

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