La battaglia per la liberazione di Mosul dall’Isis va avanti, anche se molto lentamente. E nelle ultime ore l’esercito iracheno ha compiuto una importante avanzata a Mosul Est, a quasi tre mesi dall’inizio dell’offensiva per riconquistare la capitale dell’Isis in Iraq. Le forze speciali hanno conquistato il campus dell’università e hanno raggiunto un altro ponte sul Tigri,Hurriya. A questo punto circa l’80 per cento di Mosul Est è stata liberata.
Le forze dell’Isis hanno lanciato contrattacchi con veicoli kamikaze ma sono stati respinti. All’interno del complesso governativo è stata anche scoperta una “war room” dove gli ufficiali del Califfato pianificavano la difesa con mappe militari sofisticate. Sembra che le difese nella parte Est stiano però collassando completamente. È probabile che gli islamisti si trincerino a Ovest del fiume Tigri, nella città antica.
L’attacco ai complessi governativi e universitari, dove non ci sono civili, è cominciato dopo pesantissimi raid con l’aviazione e gli elicotteri e questo ha permesso un’avanzata più veloce. Ma con la liberazione completa di Mosul Est si prevede una nuova ondata di profughi. Finora 130 mila abitanti fuggiti da Mosul sono stati accolti nei campi profughi nella zona controllata dai curdi, vicino a Erbil.
L'Isis arretra a Mosul: l'esercito iracheno conquista l'università
Si avvicina la totale liberazione dei quartieri a est del Tigri: ma lo Stato Islamico resiste
Preroll
globalist Modifica articolo
13 Gennaio 2017 - 10.20
ATF
Native
Articoli correlati