Ue o Mosca, bivio balcanico
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Ue o Mosca, bivio balcanico

I Paesi dell’Europa Orientale sono stati costretti a scegliere con chi schierarsi, ed il premier bulgaro Bojko Borisov vorrebbe sfuggire a tale dilemma.<br>

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26 Maggio 2015 - 09.35


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“I Paesi dell’Europa dell’Est non devono essere costretti a scegliere tra l’Unione europea e la Russia”. È questo il parere espresso dal primo ministro della Bulgaria Bojko Borisov durante il vertice europeo del partenariato orientale, svoltosi a Riga (Lettonia) la settimana scorsa.

La capitale lettone ha ospitato l’incontro tra i leader dell’Ue e i rappresentanti dei partner orientali con l’obiettivo di ribadire l’importanza che Bruxelles attribuisce al partenariato orientale.

Il vertice è stato anche l’occasione per dimostrare la determinazione dell’Ue nel perseguire relazioni più strette e diversificate con i suoi partner orientali indipendenti e sovrani.

“La creazione di una democrazia efficiente, di istituzioni forti e di un’economia sana è nell’interesse dei Paesi partner dell’Unione così come della Russia”, ha detto Borisov.

Il premier bulgaro ha, inoltre, sottolineato come l’intensificarsi delle relazioni tra Ue e i vicini Paesi dell’Est Europa porterà vantaggi reciproci in ambito socio-economico e politico e contribuirà a promuovere la stabilità e la prosperità nella regione.

“Sofia sostiene la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dei Paesi del partenariato così come la liberalizzazione dei visti, una volta soddisfatte le condizioni necessarie”, ha aggiunto Borisov.

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Sulla liberalizzazione dei visti, il primo ministro bulgaro ha accolto con favore i progressi compiuti da Ucraina e Georgia e ha espresso la speranza che i due Paesi possano presto portare a termine tale percorso, seguendo l’esempio della Repubblica di Moldova, che ha visto l’abolizione delle restrizioni sui visti nei suoi confronti nel 2014.

Bojko Borisov ha poi insistito nel sottolineare l’importante ruolo del suo Paese nelle relazioni tra l’Ue e i partner orientali.

“La Bulgaria – ha detto – è stata tra i primi Paesi membri a ratificare gli accordi di associazione bilaterale con la Repubblica di Moldova, Georgia e Ucraina. Ci aspettiamo adesso che le relazione con Armenia e Azerbaigian possano continuare ad evolversi in modo positivo”.

Baku è , infatti, a detta del premier, un partner strategico per la Bulgaria.

Per Borisov la strada sembra quindi essere una sola: l’intensificarsi delle relazioni tra l’Ue e i Paesi del blocco orientale, i quali, però, per motivazioni geopolitiche, storiche, economiche e non solo non potranno mai troncare di netto i rapporti con la “Madre Russia”. La comprensione di ciò da parte di Bruxelles deve essere totale.

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Fonte: TheSofiaGlobe

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