Belgrado vieta l'intervista senza slip in tv
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Belgrado vieta l'intervista senza slip in tv

A Belgrado il Consiglio per le telecomunicazioni vieta alle tv di mandare in onda il famoso scherzo al premier Dacic in cui l'intervistatrice mostrava di non indossare le mutandine

Belgrado vieta l'intervista senza slip in tv
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4 Febbraio 2013 - 10.21


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In Consiglio serbo per le telecomunicazioni (Rrs) ha deciso di diffidare le emittenti nazionali dal mandare in onda la “sexy intervista” al primo ministro Ivica Dacic che in tutto il mondo ha invaso il web. Lo scherzo era stato incassato dal premier con una buona dose di ironia, ma secondo l’autorita’ della diffusione lo spettacolo non gioverebbe all’immagine del Paese, ed anzi il consigliere per la sicurezza di Dacic, Ivica Toncev dice alla “Tanjug” di avere consigliato al premier di denunciare l’emittente che ha ideato lo scherzo per avere “messo in ridicolo la reputazione dello Stato con un filmato molto discutibile”.
Quei pochi secondi di filmato sono stati visti in Internet da molti milioni di persone: invitato ad un’intervista per la serie “Mission Impossible” trasmessa da una piccola rete televisiva che si chiama “Kopernikus”, il primo ministro aveva accettato “perche’ ha sempre avuto un atteggiamento aperto con i giornalisti”, dice Toncev. L’intervistatrice bruna era in un abbigliamento un po’ succinto anche se questo non e’ raro nelle tv balcaniche, ma dopo un paio di domande la donna ha incrociato le gambe mostrando di non indossare le mutandine.
Dacic ha reagito con spirito: appena compreso di essere stato coinvolto in uno scherzo ha sorriso ed ha continuato la sua risposta senza soffermarsi sul nuovo scenario e la cosa si a’ conclusa con grandi risate, almeno da parte della finta giornalista.
Adesso che lo Stato minaccia denunce l’ideatore dello scherzo, il direttore del programma Goran Markovic, comincia mostrare qualche preoccupazione: “Ovviamente rispetteremo i divieto di ritrasmettere quell’ intervista, anche se lo riteniamo sbagliato, ma e’ evidente che mai nel corso dello show la sicurezza del primo ministro e’ stata in pericolo, ne’ sono accadute cose che possano giustificare reazioni cosi’ furiose”.

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