Rossella Urru, liberazione più vicina
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Rossella Urru, liberazione più vicina

Un team di 007 spagnoli sta incontrando in Burkina Faso un emissario dei rapitori della volontaria italiana. C'è un accordo. Ottimismo, ma cautela doverosa.

Rossella Urru, liberazione più vicina
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28 Giugno 2012 - 18.18


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La liberazione di Rossella Urru si avvicina. E questa volta, dopo tanta attesa e false speranze, potrebbe essere davvero la volta buona. Infatti, dopo una lunga fase di stallo, è stato stabilito un contatto diretto con gli uomini Movimento per l’Unicità e la Jihad in Africa Occidentale che hanno in ostaggio la volontaria italiana insieme con lo spagnolo Enrico Gonyalons.

Stando a quanto fonti spagnole hanno riferito a Globalist, proprio in queste ore un team dei servizi segreti di Madrid (a cui si è unito uno 007 italiano) si sono incontrati in Burkina Faso con un emissario dei sequestratori che ha ricevuto mandato di chiudere la partita. E la nota positiva è che il “gancio” tra le due parti è stato un cittadino del centro-africa esperto di sequestri il cui intervento è stato decisivo per arrivare alla liberazione di Sandra Mariani. Per questo, nonostante le cautele e nonostante in questi casi ciò che sembra fatto può essere rimesso in discussione all’ultimo secondo, c’è molto ottimismo.

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Sempre stando a quanto le fonti spagnole hanno rivelato, in questo momento tra le richieste dei rapitori e le aperture degli emissari di Madrid e Roma ci sarebbe una distanza davvero minima.

E’ brutto parlare della sorte di una persona come se si trattasse di una qualsiasi trattativa di calciomercato. Ma purtroppo la realtà è questa. In Burkina Faso sta andando avanti un confronto di natura economica, perché il gruppo jihadista che detiene gli ostaggi ha interesse a fare cassa piuttosto che ottenere riconoscimenti politici. E domanda e offerta si sono avvicinate moltissimo. Da qui l’ottimismo. Del resto, la lunghezza del sequestro sta diventando un peso anche per il gruppo islamico-criminale che, dopo aver fatto tutta la trafila delle minacce, delle pause estenuanti e dei rilanci, sembra deciso a chiudere la partita.

Che dire? Le premesse ci sono e speriamo che in Burkina Faso si trovi davvero uin accordo, senza sorprese. E che Rossella Urru torni presto a casa. Al momento è confermato – altra buona notizia – che è viva e che sta bene. E’ arrivata l’ora che sia rilasciata e possa abbracciare i suoi cari e la sua amata Sardegna.

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