I rapitori della Urru: uccideremo l'ostaggio spagnolo
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I rapitori della Urru: uccideremo l'ostaggio spagnolo

Rischia la morte il cooperante rapito insieme alla volontaria italiana. Il gruppo qaedista: se Madrid non negozia ne va della vita.

I rapitori della Urru: uccideremo l'ostaggio spagnolo
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16 Maggio 2012 - 17.37


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I rapitori di Rossella Urru minacciano di uccidere l’ostaggio spagnolo che è stato rapito insieme a lei. “La Spagna rimanda ogni tornata di negoziato e questo metterà a rischio la vita dell’ostaggio, Enrico Gonyalons”, ha detto il portavoce del gruppo Movimento per l’Unicità e la Jihad in Africa Occidentale, Adnan Abu Walid Sahroaoui.

I rapitori, che si qualificano come un’emanazione scissionista di Al Qaeda nel Maghreb Islamico, per la prima volta sono venuti alla ribalta internazionale a dicembre, quando rivendicarono il rapimento, alcune settimane prima di quello dell’italiana, di tre cooperanti occidentali (oltre alla Urru e a Gonyalons, la volontaria spagnola, Ainhoa Fernandez de Rincon).

Il gruppo, oltre al riscatto, chiede il rilascio di alcuni estremisti detenuti in Mauritania. “La Spagna deve comprendere il nostro messaggio…e si assumerà tutta la responsabilità” per quello che accade, ha aggiunto il portavoce in un messaggio scritto.

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