La Lazio perde ancora a San Siro contro il Milan: le pagelle
Top

La Lazio perde ancora a San Siro contro il Milan: le pagelle

Le pagelle di Milan Lazio. Una Lazio che tiene bene il primo tempo ma alla lunga...

La Lazio perde ancora a San Siro contro il Milan: le pagelle
Il portiere della Lazio Ivan Provedel
Preroll

globalist Modifica articolo

30 Settembre 2023 - 22.20


ATF

Provedel 7.5 – Mezz’ora di quiete, poi si accende Leao ma il portiere biancoceleste si fa trovare pronto e si salva. Non trattiene la girata ravvicinata di Giroud, ma ci pensa Reijnders a graziarlo. Pulisic gli piega le mani e lo prende un po’ in controtempo ma non ha colpe sul gol. Bravo a evitare il raddoppio prima a Musah e poi allo stesso Pulisic.

Marusic 5.5 – Dalla sua parte ci sono due clienti davvero poco amichevoli come Leao e Theo Hernandez. Regge un tempo, poi il crollo verticale quando lascia troppi spazi al portoghese. Si becca un sacrosanto cartellino giallo per uno sgambetto al francese.

Casale 6 – Regge bene nel primo tempo, poi va in difficoltà come tutta la squadra e nel finale Leao se lo beve come un caffè a colazione, servendo a Okafor il pallone del gol che manda i titoli di coda a San Siro.

Romagnoli 6 – Nel primo tempo guida bene la difesa, che rischia solo in un paio di occasioni. Nella ripresa il Milan alza il pressing e sono dolori per tutti.

Hysaj 6 – Nel primo tempo regge bene il confronto con Pulisic, nella ripresa l’americano cambia passo e cominciano i dolori.

Guendouzi 5.5 – La gara di San Siro conferma le parole di Sarri di un paio di giornate fa quando in riferimento al francese aveva detto che non era ancora pronto. Lento e macchinoso, non fa mai valere la sua fisicità. L’emblema della sua serata negativa è l’anticipo secco subito da Tomori a centrocampo che per poco non costa il raddoppio alla Lazio.

Rovella 6 – Dopo la buona prova contro il Torino, Sarri gli affida ancora le chiavi del centrocampo. Qualche sbavatura in impostazione, meglio quando c’è da fare legna e rompere il gioco, ma la sua prestazione non è positiva.

Luis Alberto 6 – Nessuna magia dal parte del Mago spagnolo, che almeno ci prova a costruire qualcosa di buono ma predica nel deserto. Secondo tempo da dimenticare anche per lui.

Felipe Anderson 5.5 – Sua la prima occasione nitida della Lazio, un sinistro spedito malamente sull’esterno della rete. Poi sparacchia ancora a lato al 25′. Ripresa da spettatore non pagante fino alla sostituzione con Pedro.

Castellanos 6 – Si muove su tutto il fronte d’attacco, è fastidioso come una zanzara ma gli manca il killer instinct di Immobile. Meglio in fase difensiva e nell’aiutare i compagni. Sparisce nella ripresa.

Zaccagni 6 – In questo inizio di stagione difficile per la Lazio è sempre stato tra i migliori, ma stasera a San Siro affoga anche lui nella mediocrità generale della squadra.RigeneraLa L

Native

Articoli correlati