Djorkaeff schiera il suo talento per i piccoli rifugiati: il calcio restituirà loro l'infanzia
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Djorkaeff schiera il suo talento per i piccoli rifugiati: il calcio restituirà loro l'infanzia

L'ex campione dell'Inter lancia un'iniziativa ad Atene: lo sport per i minori rifugiati, costretti a fuggire da morte e violenza

Youri Djorkaeff
Youri Djorkaeff
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20 Luglio 2018 - 20.10


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Più di 200 minori rifugiati parteciperanno ad Atene a un’iniziativa di una Fondazione sportiva fondata dall’ex giocatore Youri Djorkaeff, ex stella dell’Inter e del Monaco: i ragazzi, tutti in passato vittima di violenze e costretti a fuggire dal loro paese, giocheranno a calcio e parteciperanno ad attività culturali, il tutto nell’ottica di “riprendere a giocare” dopo le terribili esperienze che hanno vissuto, che hanno strappato loro la giovinezza. Tutti i ragazzi sono tra i 12 e i 17 anni e sono stati reclutati nel centri di accoglienza in Grecia. All’iniziativa partecipano anche l’Unicef e la Ong greca Organization Earth.

Per Djorkaeff “ridonare a questi ragazzi il diritti di giocare è un dovere” e lui sa di cosa parla: oggi ha 50 anni e un passato da campione del mondo nel 1998, ma insieme alla sua famiglia è arrivato in Francia dopo essere fuggito dalla Turchia e dalla Russia. 

In Grecia ci sono circa 23.000 minori rifugiati, di cui oltre 3500 non accompagnati: “i più vulnerabili” ha spiegato Lucio Melandri, coordinatore Unicef in Grecia: “vogliamo trasmettere il valore dello sport, della solidarietà, del rispetto per lo spirito di squadra, ispirare loro il coraggio e donare l’opportunità di essere ancora bambini”. 

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