Massimo Cacciari si dichiara contro il green pass: "Norme confuse e contraddittorie"
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Massimo Cacciari si dichiara contro il green pass: "Norme confuse e contraddittorie"

"Invece di un’informazione adeguata si procede ad allarmi e diktat. Dico no alla logica del sorvegliare e punire”.

Massimo Cacciari
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28 Luglio 2021 - 11.59


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Non ci sono costrizioni nel pensiero: ognuno è libero di pensarla come vuole ma quel che è certo è che il green pass per il momento è un buon compromesso per tornare a frequentare molti luoghi.

La lettera scritta con Giorgio Agamben ed io sul tema del “pericolo green pass” ha sollevato un polverone. Massimo Cacciari ritorna sul tema, con un intervento dal titolo “Ecco perché dico no al Green Pass e alla logica del sorvegliare e punire”. 

“Viviamo da oltre un ventennio in uno stato di eccezione che, di volta in volta, con motivazioni diverse, che possono apparire anche ciascuna fondata e ragionevole, condiziona, indebolisce, limita libertà e diritti fondamentali” scrive Massimo Cacciari.

“Non si fa che inseguire emergenza dopo emergenza le più varie occasioni, senza coscienza della crisi, senza la precisa volontà di uscirne politicamente e culturalmente. Invece di un’informazione adeguata si procede ad allarmi e diktat, invece di chiedere consapevolezza e partecipazione si produce un’inflazione di norme confuse, contraddittorie e spesso del tutto impotenti. Che il green-pass sia una di queste è del tutto evidente”.

Secondo Cacciari, il green pass “diventerebbe, allora, null’altro che un mezzo surrettizio per prolungare all’infinito – magari con vaccinazioni ripetute – una sorta di micro lockdown”.

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