L'appello dell'infettivologo: "Niente lockdown ma dobbiamo riprenderne lo spirito"
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L'appello dell'infettivologo: "Niente lockdown ma dobbiamo riprenderne lo spirito"

Il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia: "Non siamo nella seconda ondata né verrà se saremo in grado, come sono certo, di affrontare, di petto, anche questo particolare momento"

Francesco Vaia
Francesco Vaia
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15 Agosto 2020 - 08.18


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Oggi sarà un giorno di festa o un giorno foriero di nuove sciagure? Le prime notizie dicono che le regole per molti sono un optional perché prima c’è Ferragosto e poi c’è tutto il resto.

 “In questi giorni è cresciuta la preoccupazione per una ripresa della pandemia, dovuta a più focolai. La domanda che ci si pone , tutti , è legittima: siamo nella seconda ondata? Ci aspetta una seconda ondata? No. Non siamo nella seconda ondata né essa verrà se saremo in grado, come sono certo, di affrontare, di petto, anche questo particolare momento. Quello che oggi va fatto è quello che abbiamo fatto ieri con successo: non abbiamo bisogno di nuovi lockdown ma di riprenderne lo spirito”.

Così il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia,
“Tutti, giovani e meno giovani, operatori sanitari e media, cittadini e politici, dobbiamo porci in uno spirito di solidarietà nazionale che metta al centro un solo obiettivo: farci uscire dalla emergenza – sottolinea – Il 22 agosto, a Vico Equense, in questa splendida cittadina della costiera sorrentina, discuteremo, insieme al direttore del tg3 Mario Orfeo, e alla presenza di tanti altri amici, della esperienza di questi mesi intensi, dall’osservatorio privilegiato dello Spallanzani di Roma. Sarà una ulteriore occasione per riflettere insieme su questa battaglia e sulle armi giuste per affrontarla. Una battaglia seria, dura , difficile ma che certamente vinceremo!”.

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