Alleanze, Calenda: "Il centrosinistra è guidato da Conte e dal M5s, in Basilicata sono pronto ad appoggiare Bardi"
Top

Alleanze, Calenda: "Il centrosinistra è guidato da Conte e dal M5s, in Basilicata sono pronto ad appoggiare Bardi"

Calenda: "È il M5s, che ormai decide la politica della sinistra, ad aver escluso Azione e ne abbiamo preso atto. Nessun problema".

Alleanze, Calenda: "Il centrosinistra è guidato da Conte e dal M5s, in Basilicata sono pronto ad appoggiare Bardi"
Carlo Calenda
Preroll

globalist Modifica articolo

14 Marzo 2024 - 10.59


ATF

Carlo Calenda si sfila dal campo largo per le prossime elezioni regionali in Basilicata, il leader di Azione ha ribadito l’aperto contrasto con un centrosinistra – a suo dire – guidato dal M5s.

«È il M5s, che ormai decide la politica della sinistra, ad aver escluso Azione e ne abbiamo preso atto. Nessun problema. Io fino a ieri mattina ho parlato con Elly Schlein per capire quale era il loro orientamento di candidatura e mi ha detto che non lo avevano. Dopo di che ho appreso dalle agenzie che c’era stato un tavolo di una coalizione molto spinta a sinistra. Auguri, che devo fare?».  

In Basilicata Calenda potrebbe appoggiare Bardi, il candidato del centrodestra, dopo che Pd e M5s hanno deciso di appoggiare Lacerenza, esponente di Avs. «Noi lì abbiamo preso alle politiche il 10%, c’è Marcello Pittella che è l’ex governatore e responsabile di Azione, loro hanno fatto una scelta, vediamo ora se li ripagherà», 

Leggi anche:  Conte guarda ancora al campo largo: "Ma non possiamo ignorare la questione morale, fermiamo il declino"

«Io preferisco non avere candidati persi, dall’altro lato c’è un moderato europeista, un uomo delle istituzioni, non il `trux´. Valutaremo e decideremo. Non è un scelta, è una constatazione: il centrosinistra ci ha escluso, noi lì siamo molto radicati e molto forti, facciamo verifiche di volta in volta sulla qualità del candidato».

«Ormai c’è una leadership del centrosinistra che è la leadership di Giuseppe Conte. In Sardegna hanno vinto per 1660 voti di scarto e per il voto disgiunto, perché la Lega non ha votato il candidato della destra. Ma sono scelte loro, io non ci posso entrare».

Native

Articoli correlati