Agricoltori, la Ue ritira il regolamento sui filofarmaci, esulta la Coldiretti: "Salvo il 30% di produzione italiana"
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Agricoltori, la Ue ritira il regolamento sui filofarmaci, esulta la Coldiretti: "Salvo il 30% di produzione italiana"

Coldiretti: "Per quanto riguarda l’Italia, la decisione della Ue mette in salvo circa il 30% delle produzioni alla base della dieta mediterranea, dal vino al pomodoro, messe a rischio dall' irrealistico obiettivo di dimezzare l'uso di agrofarmaci". 

Agricoltori, la Ue ritira il regolamento sui filofarmaci, esulta la Coldiretti: "Salvo il 30% di produzione italiana"
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6 Febbraio 2024 - 13.42


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La protesta degli agricoltori che ha attraversato diversi Paesi europei ha centrato il primo obiettivo. Ursula von der Leyen ha infatti annunciato il ritiro della proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi (i filofarmaci, Sur).

La decisione, per quanto riguarda l’Italia, mette in salvo circa il 30% delle produzioni alla base della dieta mediterranea, dal vino al pomodoro, messe a rischio dall’ irrealistico obiettivo di dimezzare l’uso di agrofarmaci. 

A sostenerlo è il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. Una risposta alla protesta degli agricoltori provenienti dal sud e dal nord dell’Unione Europea, dalla Coldiretti agli spagnoli di Asaja, dai portoghesi di Cap ai belgi dell’Fwa fino ai giovani agricoltori alla quale aveva fatto seguito l’incontro tra il presidente della Coldiretti e la Von der Leyen. 

Il provvedimento – continua Coldiretti in una nota – avrebbe avuto un impatto devastante sulla produzione agricola dell’Unione europea e nazionale aprendo di fatto le porte all’importazione da paesi extra Ue che non rispettano le stesse norme sul piano ambientale, sanitario e del rispetto dei diritti dei lavoratori. Serve un approccio realistico per sostenere l’impegno dell’agricoltura verso la sostenibilità che ha già portato l’Italia a classificarsi come la più green d’Europa con il maggior numero di imprese agricole che coltivano con metodo biologico su circa un quinto della superficie agricola totale e il taglio record in un decennio del 20 per cento sull’uso dei fitofarmaci che restano essenziali per garantire la salute delle coltivazioni. 

Non a caso in Italia – continua la Coldiretti – oltre otto prodotti su dieci pericolosi per la sicurezza alimentare provengono dall’estero (86%), sulla base delle elaborazioni del sistema di allerta Rapido (Rassf). Sul totale dei 317 allarmi rilevati nel 2022, 106 scaturivano da importazioni da altri Stati dell’Unione europea (33%) e 167 da Paesi extracomunitari (53%), e solo 44 (14%) hanno riguardato prodotti con origine nazionale.

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