Landini (Cgil): "Faremo ricorso contro la precettazione del governo Meloni"
Top

Landini (Cgil): "Faremo ricorso contro la precettazione del governo Meloni"

Maurizio Landini (Cgil): "Il grave atto di Salvini è un attacco al diritto di sciopero che non ha precedenti nell'Italia democratica".

Landini (Cgil): "Faremo ricorso contro la precettazione del governo Meloni"
Maurizio Landini
Preroll

globalist Modifica articolo

16 Novembre 2023 - 15.40


ATF

Nonostante il mezzo passo indietro sul termine dello sciopero dei trasportatori, spostato dalle 17 alle 13 per evitare la precettazione minacciata da Matteo Salvini, lo scontro tra sindacati è governo Meloni è ancora aperto. Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine di una iniziativa con la Flc sulla «Carovana dei diritti» ha annunciato: «Insieme alla Uil stiamo lavorando per presentare il ricorso contro la precettazione dello sciopero. Abbiamo formalmente deciso che lo facciamo e abbiamo dato mandato ai legali per predisporlo nei tempi previsti, quindi in pochi giorni».

In un’intervista a La Repubblica Landini aveva già ribadito di non voler accettare l’imposizione di Matteo Salvini.

«La precettazione, se non rispettata, espone non solo i sindacati ma anche i lavoratori dei trasporti a sanzioni economiche e penali. E non possiamo permettercelo. Il grave atto di Salvini è un attacco al diritto di sciopero che non ha precedenti nell’Italia democratica».

«Se la premier pensa davvero di non mettere in discussione il diritto allo sciopero, allora faccia ritirare l’atto di precettazione. Altrimenti quello che si configura è un attacco alla Costituzione, già in opera con il progetto dell’autonomia differenziata e del premierato che ridimensiona il ruolo del Parlamento e del presidente della Repubblica. Nei fatti, un anno di governo ha aumentano le divisioni nel Paese e le diseguaglianze sociali».

Leggi anche:  Autonomia, Ricciardi (Pd): "Disprezziamo la narrazione costruita dal governo, siamo contrari al testo proposto"

«Il governo vive su Marte. Vedo il tentativo reiterato di questo governo di delegittimare i sindacati, rifiutando il confronto. Noi scioperiamo anche per le promesse fatte da Salvini e mai realizzate: dalle pensioni all’aumento dei salari. Anziché vivere su Marte, vada a fare la spesa e a sentire la sfiducia e la delusione di chi l’ha votato».

Gli viene chiesto se sarà impugnata la precettazione al Tar del Lazio: «Lo stiamo valutando insieme alla Uil – risponde Landini -. Anche perché le motivazioni usate da Salvini non hanno nulla a che fare con la legge 146 del 1990». 

Native

Articoli correlati