Vincenzo De Luca è ormai in aperto contrasto con la direzione del Pd definendo «un’aggressione politico mediatica» le critiche del partito al suo eventuale terzo mandato. Durante la presentazione del suo libro, `Nonostante il Pd´, il governato della Campania ha rincarato ulteriormente la dose: «Il Pd mi ha rotto le scatole».
«Sono posizioni idiote dei dirigenti che quando non hanno nulla da dire si inventano cose inesistenti. Zaia sta esercitando il terzo mandato nella grazia del signore, nessuno ha detto una parola. È una ennesima prova di incoerenza, devono solo mettere in piedi un’aggressione politico mediatica perché dà fastidio chi non ha correnti né padroni, questo è tutto».
«I dirigenti del Pd? Maleducati in larga misura. Sono da tre mesi nel partito e non hanno rispetto minimo per chi ha consumato la sua vita. Voglio ricordare che De Luca è l’esponente del Pd più votato d’Italia, per lo meno abbiate rispetto».
«La cafoneria e la volgarità non sono argomenti politici e cortesemente non mi rompete le scatole. Gli attuali dirigenti di educazione non ne hanno molta ed io reagisco, mica mi potete rompere le scatole?. Il Pd mi ha rotto le scatole da sempre e meno male che sono andato avanti per i fatti miei…».
