Carlo Calenda, intervistato da Radio 1, ha parlato della questione Magneti Marelli, dopo la protesta dei Cgil e Fiom nei suoi confronti, sotto la sede di Crevalcore. «Landini faccia quel che vuole, quereli o no, io non credo ci sia alcun estremo, io sono un rappresentante eletto, sto esprimendo una posizione politica. Almeno ci confronteremo, gli ho detto confrontiamoci dove vuoi tu, i fatti sono chiari».
«L’unico mio interesse è preservare l’industria dell’automotive in Italia, noi stiamo vedendo dei capitalisti spregiudicati che hanno preso un sacco di soldi pubblici e se ne stanno andando di nascosto coperti da Repubblica e La Stampa, la sinistra sta zitta per questa ragione. Quello che dico a Scotto e a Schlein è: abbiate il coraggio di pronunciare la parola Stellantis, non vi succede nulla perché se avete paura di parlare perché ci sono i giornali, voi state facendo un pessimo servizio agli operai».
Calenda è poi entrato nel vivo delle prossime elezioni europee. «Alle prossime europee Azione parlerà con +Europa, liberaldemocratici europei, popolari. Cercherà di costruire un fronte nell’ambito di Renew Europe e fare un buon risultato. Il campo largo? Non mi ha mai visto dentro», ha risposto.
