Orlando (Pd): "Le riforme? Il governo vuole distogliere l'attenzione dai temi economici..."
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Orlando (Pd): "Le riforme? Il governo vuole distogliere l'attenzione dai temi economici..."

Orlando (Pd): "La discussione sulle riforme parte con una confusione che non depone a favore del successo di questo percorso perché non si capisce quale sia la proposta e non c'è certezza rispetto al percorso".

Orlando (Pd): "Le riforme? Il governo vuole distogliere l'attenzione dai temi economici..."
L'ex ministro del lavoro Andrea Orlando
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11 Maggio 2023 - 14.57


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Gli incontri che il governo Meloni ha organizzato con le opposizioni per discutere delle riforme istituzionali è un modo per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai ben più urgenti temi economici che l’esecutivo non è capace ad affrontare. E’ questa l’opinione di Andrea Orlando, esponente del Pd intervenuto a Sky Tg24.

«Abbiamo avuto molti governi perché non c’erano le maggioranze, a causa delle leggi elettorali. Stiamo discutendo di tutto tranne che della legge elettorale ed è abbastanza singolare. E poi la discussione sulle riforme parte con una confusione che non depone a favore del successo di questo percorso perché non si capisce quale sia la proposta e non c’è certezza rispetto al percorso».

«L’impressione di fondo è che si stia cercando di spostare l’attenzione dell’opinione pubblica da altri temi di carattere economico e sociale. Se fossero determinati davvero, l’impostazione sarebbe molto più chiara. Io credo che la tradizione del nostro Paese sia legata invece ad una centralità del Parlamento e questo non è in conflitto con la stabilità se si adottano dei contrappesi, come vediamo in Germania e Spagna che hanno sistemi su cui si può riflettere».

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«Il nostro Paese è cresciuto fortemente negli anni ’60 con lo stesso sistema istituzionale che abbiamo oggi eppure cambiavano spessissimo i Governi. Quello che c’era non era il presidenzialismo, ma politiche industriali, che oggi non ci sono», prosegue.

«Non mi sono accorto – incalza – che ci sia stato un periodo nel quale ci sono state crescite del 20% di Paesi con il sistema presidenziale. L’unico paese cresciuto con tassi a doppia cifra è la Cina ma non è un sistema istituzionale che francamente importerei seppur segnato da forte stabilità…». 

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