Secondo Romano Prodi, la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd cambierà radicalmente il partito e la dirigenza democratica. ”Immagino che debbano cambiare tutti e due. E’ una segreteria nuova, la segreteria nuova deve avere uomini e donne nuovi. Io credo che farà un cambiamento molto radicale perché si è presentata con forti novità rispetto al passato”.
Il metodo di selezione popolare del leader “è l’unico modo per superare le crisi dei partiti. Quando ai congressi non ci va più nessuno, quando i partiti sono quasi tutti morti”, allora “credo che questo ricorso al voto popolare sia qualcosa che rianima il partito stesso”.
Quando gli chiedono se rifarà la tessera del Pd risponde sincero: “Ma no. Personalmente, cosa vuole, sarebbe anche un po’ strano. Ho 84 anni. Ormai sono una specie di gatto di casa, insomma. Però sono sempre stato vicino al partito, ho cercato di dare tutti i consigli che potevo, sia a Bonaccini che alla Schlein. Cerco di far capire che questo è l’unico partito. E che i partiti sono l’unico strumento perché il governo non sia governato da fenomeni, dai fuochi d’artificio che durano poi una sola stagione”.
