Renzi nega l'evidenza: "Nel mio Pd non c'era nessuna gestione leaderistica"
Top

Renzi nega l'evidenza: "Nel mio Pd non c'era nessuna gestione leaderistica"

«Continuiamo a leggere le notizie più incredibili attribuite alla «gestione leaderistica e priva di rispetto per le minoranze» del Pd di Matteo Renzi. Si tratta di affermazioni false», così in una nota l'ufficio stampa di Italia Viva.

Renzi nega l'evidenza: "Nel mio Pd non c'era nessuna gestione leaderistica"
Matteo Renzi
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Marzo 2023 - 16.27


ATF

Matteo Renzi, attraverso l’ufficio stampa di Italia Viva, ha fatto sapere di non accettare più la ricostruzione della sua gestione “leaderistica” del Pd. Sarebbero quindi un’invenzione le tante defezioni di esponenti dem che hanno preferito abbandonare il Nazareno piuttosto che continuare a sottostare al comando dell’ex sindaco di Firenze.

«Continuiamo a leggere le notizie più incredibili attribuite alla «gestione leaderistica e priva di rispetto per le minoranze» del Pd di Matteo Renzi. Si tratta di affermazioni false», così in una nota l’ufficio stampa di Italia Viva.

«Vale la pena ricordare che quando nel 2013 Renzi vinse le primarie contro Cuperlo e Civati con il 70% dei consensi, il neo segretario confermò i capigruppo Speranza e Zanda, che pure avevano votato Cuperlo e indicò per la presidenza lo stesso Cuperlo. Quando dopo qualche settimana Cuperlo si dimise, Renzi indicò alla presidenza Orfini che aveva anch’egli sostenuto Cuperlo. Questo per rispondere a chi cita costantemente (e spesso a sproposito) la mancanza di pluralismo dentro il Pd», conclude.

Leggi anche:  Ucraina, Pd e +Europa al governo Meloni: "Cosa aspettate a mandare nuovi aiuti difensivi a Kiev?"
Native

Articoli correlati