Seracchiani (Pd) accusa il governo: "Il partito della Meloni blocca la legge sulle madri detenute"
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Seracchiani (Pd) accusa il governo: "Il partito della Meloni blocca la legge sulle madri detenute"

Serracchiani: "FdI rischia di festeggiare l'8 marzo nel peggior modo possibile, impedendo di fatto con i loro emendamenti di far approvare un testo a tutela di minori che non hanno nessuna colpa e che non possono vivere in carcere".

Seracchiani (Pd) accusa il governo: "Il partito della Meloni blocca la legge sulle madri detenute"
Debora Serracchiani
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8 Marzo 2023 - 14.56


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Il governo Meloni, in questo Fratelli d’Italia, sta facendo ostruzionismo sul testo presentato in aula sulla tutela dei figli delle detenute. Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera, ha denunciato l’atteggiamento del primo partito di governo.

«Avevamo pensato di poter festeggiare l’8 marzo con un segno di civiltà. Il nostro segno di civiltà è la legge sulle detenute madri, frutto di uno dei primi accordi che siamo riusciti a fare in questa legislatura insieme anche alla maggioranza. Purtroppo questo accordo sembra essere venuto meno. Oggi FdI rischia di festeggiare l’8 marzo nel peggior modo possibile, impedendo di fatto con i loro emendamenti di far approvare un testo a tutela di minori che non hanno nessuna colpa e che non possono vivere in carcere».

«L’obiettivo di questo provvedimento», aggiunge Serracchiani, «sul quale era stato raggiunto un accordo tra maggioranza e opposizione e per il quale era stata votata la procedura d’urgenza», non era «certo quello di amnistiare, ma far sì che le mamme e i minori potessero vivere nel momento più delicato per i bambini, non in un carcere ma in una casa protetta».

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«Quindi – sottolinea – con le madri sotto controllo, come qualcuno desiderava, e comunque con tutte le attenzioni del caso. Oggi purtroppo ci troviamo di fronte a una situazione che sta cambiando, soprattutto per gli emendamenti di Fratelli d’Italia e abbiamo voluto dirlo con forza perché pensiamo che proprio l’8 marzo non sia questo il segnale che debba essere dato».

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