Pd, lo scrittore Carofiglio: "Non so se voterò, i due candidati non mi convincono"
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Pd, lo scrittore Carofiglio: "Non so se voterò, i due candidati non mi convincono"

Primarie Pd, lo scrittore Carofiglio: «Si potrebbe reiterare una sorta di vocazione minoritaria, una coazione a perdere. Mentre bisogna voler vincere con tutti i mezzi leciti, nella consapevolezza che il sistema implica la ricerca di compromessi». 

Pd, lo scrittore Carofiglio: "Non so se voterò, i due candidati non mi convincono"
Gianrico Carofiglio
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24 Febbraio 2023 - 09.42


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Le primarie del Pd di domenica 26 febbraio, dopo la conclusione del voto nei circoli, saranno aperte a tutti coloro che vorranno recarsi ai gazebo. Tra questi potrebbe non esserci lo scrittore Gianrico Carofiglio, che a La Stampa ha confessato: «Ci sono cose che mi convincono e non mi convincono di entrambi i candidati. Soprattutto, non mi convince il percorso che ha portato fin qui». 

«Se viene eletto Bonaccini c’è il rischio che un pezzo di mondo, più giovane, meno strutturato, si senta escluso. D’altro canto, il presidente dell’Emilia-Romagna dà la sensazione di poter andare alla ricerca di accordi a oggi indispensabili. Su Schlein, che conosco e stimo, ho perplessità di metodo: candidarsi a segretaria senza essere stata iscritta fino al giorno prima mi è sembrato strano. Se vincesse potrebbe attirare una platea inattesa e silente, col rischio però che si interrompano i canali di comunicazione con forze più di centro». 

«Si potrebbe reiterare una sorta di vocazione minoritaria, una coazione a perdere. Mentre bisogna voler vincere con tutti i mezzi leciti, nella consapevolezza che il sistema implica la ricerca di compromessi. È una parola sana, compromesso, gravemente e ingiustamente danneggiata. Significa promettere insieme». 

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