De Luca contro il governo Meloni: "Parlano di armi ma dovrebbero dare i soldi alla sanità"
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De Luca contro il governo Meloni: "Parlano di armi ma dovrebbero dare i soldi alla sanità"

De Luca: «Abbiamo ascoltato il presidente del Consiglio Meloni promuovere una nuova politica di fornitura di armi. In questo momento, anziché fare armi, produrre munizioni, dovremmo dare i soldi alla sanità italiana, perché non c'è più un medico».  

De Luca contro il governo Meloni: "Parlano di armi ma dovrebbero dare i soldi alla sanità"
Vincenzo De Luca
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22 Febbraio 2023 - 14.55


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Vincenzo De Luca, governatore della regione Campania, a margine della riapertura del cantiere per la nuova stazione ferroviaria di Bacoli ha parlato della sanità pubblica e dell’indifferenza in merito del governo Meloni.

«Abbiamo ascoltato il presidente del Consiglio Meloni promuovere una nuova politica di fornitura di armi. In questo momento, anziché fare armi, produrre munizioni, dovremmo dare i soldi alla sanità italiana, perché non c’è più un medico».  

«Fra poco non avremo la possibilità di fare i turni nei pronto soccorso. Questa notizia è arrivata al presidente del Consiglio? Ancora una volta dormiamo in piedi, siamo nella fase di esaltazione del Governo, questo è capitato pure a Renzi, a Draghi, i primi 5-6-7 mesi. Il primo anno è luna di miele, poi alla fine ci svegliamo e ci rendiamo conto dei problemi».  

«Un pericolo grave è vedere risucchiati i soldi del Sud dal Nord. C’è un capitolo sui Fsc, i Fondi di sviluppo e coesione, destinati per l’80% al Mezzogiorno. Parliamo di 67 miliardi di euro, con un riparto definito da sei mesi ma il Governo non convoca il Cipess (il Comitato interminesteriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – ndr) per fare concretamente l’investimento con 5 miliardi e 600 milioni di euro che spettano alla Campania». 

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«Questi hanno in testa  di prendere i fondi del Sud e spalmarli sul piano nazionale. La motivazione che daranno è che al sud non spendiamo i soldi, è una grande palla e l’ha detta anche Meloni. Questo nuovo imbroglio serve per dare una motivazione alla rapina dei fondi e dovremo ora fare una battaglia unitaria al Mezzogiorno al di là delle bandiere di partito, perché ci giochiamo il futuro delle prossime generazioni. Dobbiamo combattere con unghie e denti per avere non soldi in più per recuperare, ma almeno gli stessi diritti che hanno i cittadini del Nord».

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