Schlein (Pd) sui tesseramenti gonfiati in Campania: "Basta con i capibastone, è questione morale"
Top

Schlein (Pd) sui tesseramenti gonfiati in Campania: "Basta con i capibastone, è questione morale"

Elly Schlein sui tesseramenti gonfiati in Campania: "C'è una questione morale che si pone, e che ci deve vedere fare ogni sforzo, nel modo più rigoroso possibile, per eliminare queste pratiche".

Schlein (Pd) sui tesseramenti gonfiati in Campania: "Basta con i capibastone, è questione morale"
Elly Schlein
Preroll

globalist Modifica articolo

16 Febbraio 2023 - 11.24


ATF

Alla vigilia delle primarie del Pd del prossimo 26 febbraio, c’è un caso che tiene in apprensione la dirigenza democratica, quello dei presunti tesseramenti gonfiati nelle sezioni campane. Ne ha parlato Elly Schlein con Fanpage. 

 «Abbiamo visto delle irregolarità, le abbiamo segnalate, abbiamo avuto fiducia nel lavoro delle commissioni per il Congresso che fortunatamente in molti di questi casi sono intervenute prontamente. In alcuni casi anche dovendo cancellare migliaia di tessere». 

«Basta con i capibastone, basta con i pacchetti di tessere, basta con quei territori in cui abbiamo visto un numero di iscritti al circolo maggiore dei voti presi alle ultime elezioni politiche. Come dice colui che ha guidato la Commissione regionale per il Congresso in Campania, Franco Roberti, persona di grandissima autorevolezza, questa roba non si deve più vedere. Non ci possono essere dei sultanati. C’è una questione morale che si pone, e che ci deve vedere fare ogni sforzo, nel modo più rigoroso possibile, per eliminare queste pratiche, e che speriamo di monitorare perché non accadano anche alle primarie del 26 febbraio». 

«Mi aspetto che una condanna arrivi da tutti i candidati perché è la nostra responsabilità come candidati candidarci a cambiare queste logiche in questo partito. Io stessa sono molto felice delle scelte che ho fatto e delle chiamate che ho deciso di fare, così come delle chiamate che ho deciso di non fare, perché ci deve essere una cosa che viene prima della rincorsa del consenso, che il buon senso di capire che questi elementi avvelenano la sana partecipazione, che invece fortunatamente è maggioritaria».

Native

Articoli correlati