Andrea Orlando, deputato del Pd ed ex ministro di Giustizia, al Corriere della Sera ha parlato della questione Donzelli-Delmastro. Secondo l’esponente dem, le intercettazioni dell’anarchico Cospito sono state usate come una clava dal governo Meloni.
«L’uso di intercettazioni e informazioni riservate a cui si ha accesso solo svolgendo determinate funzioni assume un carattere intimidatorio nei confronti dell’opposizione».
«Il messaggio è `siamo in grado di colpirvi usando strumenti di cui noi disponiamo e voi no´. È gravissimo che informazioni e notizie annotate per prevenire situazioni di pericolo per la comunità vengano usate per colpire avversari politici», aggiunge Orlando: «Forse abbiamo dato troppo per scontata una democratizzazione della destra post fascista». L’ex ministro, infine, si augura che dalla premier Giorgia Meloni «arrivi una risposta».
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