Damiano: "Sostengo Bonaccini perché il Pd diventi un partito laburista contro il lavoro povero e precario"
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Damiano: "Sostengo Bonaccini perché il Pd diventi un partito laburista contro il lavoro povero e precario"

L'ex ministro del Lavoro, componente della Direzione nazionale Dem, Cesare Damiano, scioglie la riserva sul congresso annunciando di sostenere il presidente dell'Emila Romagna Stefano Bonaccini

Damiano: "Sostengo Bonaccini perché il Pd diventi un partito laburista contro il lavoro povero e precario"
Cesare Damiano
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24 Gennaio 2023 - 11.21


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Il congresso del Pd si avvicina e l’esito non è così scontato: «Al Congresso del Partito Democratico sosterrò Stefano Bonaccini. La sua proposta accoglie le istanze sui temi sociali sulle quali mi sono sempre battuto».

L’ex ministro del Lavoro, componente della Direzione nazionale Dem, scioglie la riserva sul congresso annunciando di sostenere il presidente dell’Emila Romagna.

«Anch’io sono convinto, come Bonaccini, che il lavoro sia la nostra priorità: costruiamo un partito «laburista» che aiuti il Paese a rimettere al centro il diritto a un lavoro stabile, tutelato e con una giusta retribuzione. Se il lavoro deve essere dignità dobbiamo cambiare rotta perché in Italia è troppo spesso povero, precario e insicuro – spiega -. Tra le proposte di Stefano ritrovo quelle che ci consentiranno di riannodare il contatto con i lavoratori: rendere il lavoro stabile economicamente più vantaggioso di quello flessibile; estendere diritti e tutele delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi, a partire dall’equo compenso; dare pieno valore legale ai contratti collettivi di lavoro; approvare una legge sul salario minimo legale per chi non ha copertura contrattuale; combattere la crescita di malattie professionali, infortuni e morti sul lavoro attraverso maggiori investimenti in prevenzione. Naturalmente, occorre associare all’equità in materia di lavoro quella in campo previdenziale: un reale superamento della legge Fornero può avvenire soltanto attraverso l’adozione di una misura universale di flessibilità che tenga conto dei lavori usuranti e gravosi e della particolare condizione dei giovani e delle donne». 

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