Ucraina, Conte al governo: "Basta armi a Kiev, la soluzione militare non porta a nulla"
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Ucraina, Conte al governo: "Basta armi a Kiev, la soluzione militare non porta a nulla"

Conte: «Esigiamo un cambio di passo dalla Nato e dalla Ue. E soprattutto dal nostro Paese. Lo hanno chiesto centomila persone che hanno sfilato a Roma per dar voce a una maggioranza silenziosa che subisce le conseguenze del conflitto».

Ucraina, Conte al governo: "Basta armi a Kiev, la soluzione militare non porta a nulla"
Giuseppe Conte
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30 Novembre 2022 - 11.04


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Alla Camera dei deputati si discute della mozione per l’Ucraina e il leader del M5s Giuseppe Conte ha ribadito la posizione contraria ai nuovi invii di armi verso Kiev.  «L’Italia sulla crisi ucraina svolga un vero ruolo da protagonista promuovendo una conferenza di pace. Non possiamo continuare a pensare ad una illusoria disfatta della Russia». 

«In tanti si sono abituati alla guerra, quasi metabolizzandola. Dal primo colpo sparato il M5s ha condannato con forza la aggressione russa chiedendo un piano diplomatico ed anche un sostanzioso aiuto militare al popolo ucraino: non per pulsioni belliciste ma per porre un argine alla iniziale asimmetria delle forze in campo. Un contributo deciso non a cuor leggero ma necessario per consentire all’Ucraina la legittima difesa. Oggi, dopo nove mesi, questa non può essere più la soluzione. Sul piano delle armi si è parlato ed agito troppo, mentre di diplomazia non vediamo traccia. Esigiamo un cambio di passo dalla Nato e dalla Ue. E soprattutto dal nostro Paese. Lo hanno chiesto centomila persone che hanno sfilato a Roma per dar voce a una maggioranza silenziosa che subisce le conseguenze del conflitto»,

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«Appare ormai evidente la posizione, la postura di questo governo. Andate in Europa con il cappello in mano se si tratta di misure per famiglie, imprese, ambiente. Andate con il fuoco negli occhi se si tratta di aumentare le spese militari. Dobbiamo constatare, purtroppo, che questo governo non ha occhi per guardare le vere emergenze del Paese, addirittura li chiude davanti a chi è in povertà assoluta, ma ha orecchie ben pronte per raccogliere le istanze delle potenti lobby delle armi. Per questo motivo dichiaro il voto favorevole alla nostra mozione».

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