Calenda incontra Giorgia Meloni: "Dal governo molte aperture, non faremo ostruzionismo"
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Calenda incontra Giorgia Meloni: "Dal governo molte aperture, non faremo ostruzionismo"

Calenda incontra Meloni: "Quello che ci siamo impegnati a non fare è ostruzionismo parlamentare per mandare il governo in esercizio provvisorio, che sarebbe un dramma per l'Italia". 

Calenda incontra Giorgia Meloni: "Dal governo molte aperture, non faremo ostruzionismo"
Giorgia Meloni e Carlo Calenda
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29 Novembre 2022 - 13.58


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Il governo Meloni potrebbe trovare in Carlo Calenda un valido alleato. Il leader di Azione, sempre troppo preso nell’attaccare il Pd, ha trovato il tempo per andare a Palazzo Chigi a incontrare Giorgia Meloni. Obiettivo, parlare della recente Legge di Bilancio.

«Abbiamo discusso di impresa 4.0 estesa ai beni ambientali e energetici, un tetto nazionale al costo del gas e dell’elettricità al posto dei crediti di imposta, abbiamo discusso di un aumento degli stipendi dei sanitari, abbiamo detto che va ripristinata Italia sicura, abbiamo fatto un’analisi della situazione del Pnrr, e chiesto di riproporre il Reddito di cittadinanza come Rei dando le risorse ai sindaci. Su molte di queste cose abbiamo trovato un’apertura».

Con il governo «abbiamo scorso le nostre proposte una per una: ci sono ovviamente delle cose su cui non siamo assolutamente d’accordo e di cui non abbiamo neanche discusso. Abbiamo invece discusso molto nel dettaglio di fare un tetto nazionale al costo del gas e dell’elettricità invece dei crediti d’imposta». 

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La collaborazione parlamentare «c’è per definizione. Noi presenteremo emendamenti pur sapendo che i tempi della manovra sono estremamente ristretti. Il voto di fiducia ovviamente non ci sarà. Quello che però ci siamo impegnati a non fare è ostruzionismo parlamentare per mandare il governo in esercizio provvisorio, che sarebbe un dramma per l’Italia». 

«Non mi interessa tanto migliorare o peggiorare il fronte dell’opposizione. Mi interessa migliorare o peggiorare i provvedimenti che vanno a incidere sulla vita degli italiani: questo fa un opposizione, altrimenti l’opposizione può farla anche un bambino. Se ogni volta che c’è un provvedimento uno va in piazza» dicendo solo «non mi piace e non si sa cosa proponi alternativamente, che senso ha?».

Le proposte del Pd «io non le ho viste. Faccio un esempio: se c’è una proposta sul salario minimo e c’è la possibilità di farla diventare una mozione unica io sono contento. Noi non siamo pregiudiziali rispetto a niente quando c’è un provvedimento concreto».

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