Delrio sul dialogo con il M5s: "Parliamone, ma Conte non può essere il traino"
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Delrio sul dialogo con il M5s: "Parliamone, ma Conte non può essere il traino"

"Io sono favorevole ma non con la divisione dei compiti tratteggiata da D'Alema: il M5s dalla parte degli ultimi e noi dei terzultimi. Secondo noi sarebbe stato utile ricomporre l'alleanza del Conte 2, ma non è che si può inseguire in eterno".

Delrio sul dialogo con il M5s: "Parliamone, ma Conte non può essere il traino"
Graziano Delrio
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4 Novembre 2022 - 09.51


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Anche Graziano Delrio ha commentato le parole di Massimo D’Alema sul rinnovato dialogo da riaprire tra Pd e M5s. «C’è una cosa nell’invito di D’Alema a riaprire il dialogo con i 5Stelle che proprio non mi convince: nel suo schema esiste un movimento a sinistra, guidato da Conte, che si deve occupare degli ultimi, e un Pd liberalcentrista chiamato a fare altro. Una visione non solo sbagliata, ma in contrasto con la vocazione di un partito, il nostro, nato con l’ambizione di rappresentare tutti gli strati sociali: i lavoratori, ma anche gli artigiani e i piccoli imprenditori che il lavoro lo creano, chi è fragile economicamente e chi produce ricchezza».

«Io sono favorevole ma non con la divisione dei compiti tratteggiata da D’Alema: il M5s dalla parte degli ultimi e noi dei terzultimi. Secondo noi sarebbe stato utile ricomporre l’alleanza del Conte 2, ma non è che si può inseguire in eterno. Noi adesso faremo la nostra strada e magari ci rincontreremo più avanti».

Sul posizionamento politico dei cinquestelle, Delrio commenta: «Sono i 5Stelle ad aver sempre sostenuto di non essere né di destra né di sinistra, incarnazione di una forza destinata a scardinare il bipolarismo, che ha originato la grande affermazione di cinque anni fa. Io sto alla definizione che si sono dati loro. È un fatto che abbiano combattuto battaglie anche di destra quando hanno criminalizzato le Ong o varato i decreti sicurezza». 

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