Matteo Renzi grida allo scandalo. Il segretario di Iv, nella sua newsletter, ha puntato il dito contro il presunto accordo tra Pd e M5s, in seno all’opposizione, che avrebbe tagliato fuori dai ruoli istituzionali il cosiddetto Terzo Polo. «L’accordo Pd – Cinque Stelle ha prodotto uno scandalo istituzionale e un errore politico. Si sono presi tutti i posti spettanti alle istituzioni con una ingordigia che è pari alla miopia».
«Nessuno mi sa rispondere nel merito perché la logica è inattaccabile. E allora cosa mi dicono? Eh, ma Matteo fa i viaggi all’estero. Si, è vero. Nell’ultimo mese sono stato invitato a Tokyo, Zurigo, Cipro, New York. Non è colpa mia se c’è chi nel mondo ritiene interessante ascoltare anche la mia voce», aggiunge.
«E per me è prezioso imparare dalle altre esperienze. Ma ho l’impressione che quando i miei avversari mi criticano per i viaggi all’estero non sia solo per invidia. Loro non si arrabbiano perché vado all’estero: loro si arrabbiano perché poi torno. E quando torno faccio politica, diversamente da chi fa tutti i giorni solo attacchi personali»