Cuperlo sulla manifestazione per la Pace: "Nessuno pianti bandierine, sarebbe una miseria"
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Cuperlo sulla manifestazione per la Pace: "Nessuno pianti bandierine, sarebbe una miseria"

Gianni Cuperlo sulla manifestazione per la Pace: "Viviamo la stagione più angosciante degli ultimi decenni, proviamo tutti a metterci all'altezza del dramma che si consuma davanti ai nostri occhi".

Cuperlo sulla manifestazione per la Pace: "Nessuno pianti bandierine, sarebbe una miseria"
Gianni Cuperlo
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12 Ottobre 2022 - 10.37


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Gianni Cuperlo, in un’intervista a «Repubblica», ha parlato della manifestazione per la Pace che si terrà domani sotto l’ambasciata russa a Roma. «Nelle piazze ci siamo stati, ricordo che a protestare contro l’invasione dell’Ucraina davanti all’ambasciata russa siamo andati poche ore dopo quell’azione sciagurata, era il 25 febbraio».

Su Giuseppe Conte che ha promosso e sponsorizzato la grande manifestazione di metà novembre, Cuperlo ha risposto così: «Per carità, evitiamo di ridurre una tragedia a farsa. Qua non si tratta di contendersi la paternità di una piazza, anche solo pensarlo è misura di una miseria dello spirito, più che politica. Viviamo la stagione più angosciante degli ultimi decenni, proviamo tutti a metterci all’altezza del dramma che si consuma sotto ai nostri occhi. Niente etichette. Nessun calcolo di bottega. La pace è il valore costitutivo dell’Europa rinata nella seconda metà del `900. Follia dimenticarlo”.

Il Pd voterà ancora l’invio di armi all’Ucraina? «Se accadrà sarà giusto valutare la richiesta. Non ero in Parlamento, ma l’invio di armi deciso dal governo Draghi lo avrei votato. Chiarito questo, credo abbia ragione chi dice che è nostro diritto accompagnare quella scelta con la chiarezza sulla strategia che si intende seguire. Difendere l’Ucraina è un dovere. Pensare che le armi servano a rovesciare il regime di Mosca è fuori dalla realtà».

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