Filippo Andreatta, professore di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e figlio del politico democristiano Beniamino, in un’intervista al Corriere della Sera ha parlato delle possibili strade che il Pd intraprenderà, dopo la sconfitta elettorale dello scorso 25 settembre.
«Ci sono solo due strade per ritrovare un rapporto forte con l’elettorato. O si taglia con il passato, rottamando tutti, ma proprio tutti, i dirigenti che hanno avuto un legame organico con i partiti fondatori. Pppure si prende atto del fallimento e ci si scinde in due partiti, uno riformista e l’altro più massimalista, rimanendo alleati alle elezioni».
«Bonaccini ha fatto politica nei Ds. La regola del partito nuovo, anziché del nuovo partito, dovrebbe valere pure per lui».