Il vicepresidente della Commissione Ue Timmermans: "La Destra italiana fa paura"
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Il vicepresidente della Commissione Ue Timmermans: "La Destra italiana fa paura"

Timmermans denuncia poi il tentativo di Putin di influenzare la campagna elettorale in Italia e nel resto d'Europa attraverso diversi partiti, tra cui quelli di Salvini e Le Pen

Il vicepresidente della Commissione Ue Timmermans: "La Destra italiana fa paura"
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8 Settembre 2022 - 09.33


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Il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, in una intervista a «la Repubblica» attacca il centrodestra: «La sua agenda sociale e morale mette paura».

«Il sovranismo ci fa fare un salto indietro di trent’anni. Non offre soluzioni ma illusioni» e «non importa quel che dicono adesso, i sovranisti sono sempre contro l’Europa».

Denuncia poi il tentativo di Putin di influenzare la campagna elettorale in Italia e nel resto d’Europa attraverso diversi partiti, tra cui quelli di Salvini e Le Pen: «Ci provano in tutti in Paesi. Anche in Francia. Putin ha capito che può influenzare la democrazia con gli strumenti della democrazia. In tempo di guerra, poi, una autocrazia ha vita più facile rispetto ad una democrazia. Noi stiamo difendendo la democrazia e non soltanto l’Ucraina. Il Cremlino punta ad avere i suoi amici dappertutto. Pensa che i democratici siano deboli e decadenti. Nella sua visione ultranazionalista dello Stato, ritiene di poter agire senza limiti». In Italia c’e’ un rischio in più: ci sono dei partiti filo-Putin come la Lega di Salvini: «Certo, Salvini lo fa apertamente. Ma anche negli altri paesi ci sono partiti con lo stesso legame, come la Le Pen in Francia. Fortunatamente i nostri cittadini, soprattutto gli italiani, stanno capendo e ho visto reazioni molto sane. Anche il capo della Lega non indossa più la maglia con la faccia di Putin, ha capito che deve stare attento con questo amore». Il 25 settembre ci sarà una protagonista nuova: Giorgia Meloni.

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Di recente ha usato toni diversi nei confronti dell’Ue, ma conserva l’amicizia con l’ungherese Orban: «Parliamoci chiaramente: io non conosco sovranisti che non sono anti istituzioni europee. Dunque non importa quello che dicono oggi. Il polacco Kaczynski, ad esempio, e’ contro la Russia ma anche contro Bruxelles e contro le istituzioni europee. I sovranisti non tollerano di fare le cose insieme. Non capiscono che da soli non ce la facciamo». «Qui – aggiunge – c’è un problema filosofico: il sovranismo è convinto di poter dare con il nazionalismo tutte le risposte. Ma in questo mondo noi siamo troppo piccoli per fare tutto da soli. Il sovranismo non ci offre soluzioni ma illusioni».

Una eventuale vittoria della destra in Italia metterebbe in discussione i valori dell’Ue: «Io ho ancora una enorme fiducia nella democrazia italiana e nelle sue istituzioni. Ho invece paura dell’agenda sociale e morale della destra. Basti pensare a quel che dicono sulle donne. Vedo che la destra radicale vuole riaprire il dibattito sul diritto all’aborto. Stesso discorso sulle unioni omosessuali. Questa agenda morale e sociale ci farebbe tornare indietro di almeno trent’anni», ha concluso Timmermans.

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