Boschi: "Il centro riformista è possibile ma con Calenda la pace è necessaria"
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Boschi: "Il centro riformista è possibile ma con Calenda la pace è necessaria"

Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia viva alla Camera: "Calenda è altalenante nei rapporti, ma Renzi ha fatto tanto per lui".

Boschi: "Il centro riformista è possibile ma con Calenda la pace è necessaria"
Maria Elena Boschi
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15 Giugno 2022 - 11.22


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Il centro ha potenzialità? Forse. Ma troppi galli nel pollaio o troppe ostilità. Calenda contro Renzi e Mastella, Italia Viva polemica con Azione. «Come numero di sindaci eletti al primo turno ha vinto il centrodestra. Non avevano mai preso tanti sindaci, tutti insieme, al primo turno. Però Salvini e Meloni stanno discutendo, e questo oscura il successo della destra». Lo afferma Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia viva alla Camera, commentando le elezioni amministrative.

Per quanto riguarda il risultato del Movimento 5 Stelle Boschi spiega che «Conte è un re Mida al contrario: i dati dicono che non porta consenso, lo toglie. Ormai abbiamo più sindaci noi di Italia viva rispetto a loro». Secondo l’ex ministro quella del grande centro riformista «è una strada non solo possibile, ma anche doverosa. Perché Calenda sia così altalenante nei rapporti con gli altri deve chiederlo a lui. Certo, non può lamentarsi di quello che Matteo ha fatto per lui. Renzi, infatti, lo ha nominato ministro, viceministro, ambasciatore. Lo ha sostenuto sia per il Parlamento europeo che per Roma».

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«La pace non solo è possibile, ma necessaria: lo hanno capito tutti i numerosi protagonisti del centro riformista – conclude – E presto dovrà accettarlo anche Calenda. Tutti insieme con umiltà: servono i voti di tutti, non i veti di qualcuno».

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