Salvini, solita sceneggiata: "A processo per aver difeso i confini e protetto l'Italia"
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Salvini, solita sceneggiata: "A processo per aver difeso i confini e protetto l'Italia"

A Palermo nuova udienza del processo Open Arms nel quale l'ex ministro dell'interno, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio

Salvini, solita sceneggiata: "A processo per aver difeso i confini e protetto l'Italia"
Matteo Salvini
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8 Aprile 2022 - 11.19


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La solita sceneggiata del capo dell Lega che in crollo nei sondaggi e dopo figure barbine a ripetizione cerca di recuperare terreno recitando uno dei ruoli che meglio interpreta: la vittima.

A Palermo c’è stata l’udienza del processo Open Arms nel quale è imputato il leader della Lega Matteo Salvini. L’ex ministro dell’interno, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, si trova nell’aula bunker del carcere Ucciardone accanto al suo legale, Giulia Bongiorno.

Poco prima dell’inizio dell’udienza, post Facebook del leader della Lega, con tanto di foto dell’interno dell’aula: “Vi saluto dall’aula bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo, quella degli storici processi alla mafia, dove oggi risponderò dell’accusa di sequestro di persona perché, da ministro e da italiano, ho difeso i confini, salvato vite e protetto l’Italia, le sue leggi e la sua dignità – scrive Salvini rivolgendosi ai suoi follower -. A testa alta e col sorriso, vi abbraccio”.

Inutile dire che quella stagione di odio e di uso politico di una istituzione come in Viminale per cavalcare la propaganda xenofoba o frasi tipo ‘la crociera’ per chi fuggiva talora morendo in mare restano uno dei punti più bassi della politica italiana nell’era repubblicana.

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