Fedriga mette a nudo il finto pacifismo di Salvini: "L'Ordine del giorno per aumentare le spese militare è della Lega...
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Fedriga mette a nudo il finto pacifismo di Salvini: "L'Ordine del giorno per aumentare le spese militare è della Lega...

Il presidente leghista della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga: "Per il sì all'aumento delle spese militari c'è stato un ordine del giorno alla Camera firmato dalla Lega"

Fedriga mette a nudo il finto pacifismo di Salvini: "L'Ordine del giorno per aumentare le spese militare è della Lega...
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28 Marzo 2022 - 11.11


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C’è Salvini, già amico della lobby delle armi che ora – per chissà quali motivi o forse per nascondere meglio il suo essere stato parte integrante della narrazione putiniana – usa toni pseudo-pacifisti e fa trasparire di essere contrario alla corsa al riarmo. Peccato sia segretario del partito che ha presentato l’Ordine del giorno sull’aumento delle spese militari.

Il presidente leghista della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha dovuto smentire Capitan Nutella: “Per il sì all’aumento delle spese militari c’è stato un ordine del giorno alla Camera firmato dalla Lega. Qualche singolo può pensarla in modo diverso, ma la Lega ha assunto su questo una posizione ufficiale. Per quanto riguarda l’invio di armi, il tema è diverso rispetto alla narrazione, distante dalla realtà, per cui ‘l’Italia è entrata in guerra’: un conto è mandare le armi per difendersi, altro è per attaccare. Visto che le armi servono agli ucraini a difendersi, non c’è contraddizione rispetto al fatto che l’Italia ripudia la guerra. Chi dice il contrario sta guardando un film che non esiste

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“Nessuno è felice quando sente parlare di armi e guerre – sottolinea Fedriga riguardo ad alcune affermazioni fatte dal leader Matteo Salvini – Per cui condivido questa frase e spero la condividano tutti.

Dopodiché bisogna guardare la drammaticità degli eventi e fare le scelte migliori, tra cui l’invio di armi, per portare avanti la strategia negoziale e pretendere la pace”. Sulle assenze in Aula, nella Lega, durante il discorso di Zelensky, il governatore osserva:

“Non conosco le loro motivazioni, magari avevano impedimenti. Comunque la Lega era presente e ha applaudito. In generale mi auguro che tutte le parti in campo ritornino alla ragionevolezza e alla prudenza anche nelle dichiarazioni pubbliche”.

“Non dobbiamo mitizzare nessuno dei protagonisti di queste drammatiche vicende – prosegue – Anche se dobbiamo tenere ferma la consapevolezza di essere all’interno dell’Alleanza atlantica e delll’Occidente, che ci permette di vivere in libertà”. Sui rapporti tra Lega e Fratelli d’Italia, anche alla luce delle parole di Silvio Berlusconi sulla leadership di Salvini, Fedriga sottolinea: “Il centrodestra non ha alternative se non stare unito. Se Berlusconi ha espresso un punto di vista, condiviso da molti italiani, non penso ci sia da allarmarsi o da creare divisioni”.

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