La Lega attacca il sindaco polacco che ha umiliato Salvini ricordandogli le magliette pro-Putin
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La Lega attacca il sindaco polacco che ha umiliato Salvini ricordandogli le magliette pro-Putin

Gian Marco Centinaio attacca il sindaco polacco che ieri aveva svergognato Salvini mostrandogli una maglia col volto di Putin, come quelle indossate in passato dal capo leghista: "Non si contesta un leader di un altro paese durante una guerra"

La Lega attacca il sindaco polacco che ha umiliato Salvini ricordandogli le magliette pro-Putin
Salvini e la maglia pro-Putin
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9 Marzo 2022 - 11.35


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La Lega ha accusato il colpo. Gian Marco Centinaio, sottosegretario all’Agricoltura e senatore del partito, prende di mira il sindaco polacco che aveva umiliato Salvini: “Se fossi stato quel sindaco non avrei fatto polemiche”. Ieri, infatti, nella cittadina di Przemysl, ad una decina di chilometri al confine con l’Ucraina, il primo cittadino Wojciech Bakun aveva mostrato al leader della Lega una t-shirt con il volto di Putin, uguale a quella indossata da Salvini anni fa in Piazza Rossa.

Centinaio poi aggiunge: “Ognuno ha la sua storia, ma io più che la polemica, la recriminazione vado a vedere cosa fatto da Matteo in questa trasferta, lo sforzo umanitario, il lavoro per l’accoglienza, anche da parte dei nostri sindaci. Un tempo sorridevano per le nostre felpe, ora le magliette, ma secondo me – conclude – in uno scenario di guerra, non si va a contestare il leader di un altro paese. Quel sindaco si è messo a lavorare per cercare quella maglietta, per organizzare quello show, complimenti al sindaco polacco che ha tutto questo tempo…”.

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